Bologna, 30 novembre 2023 – In un’epoca in cui ci si interroga su come impostare un nuovo rapporto con i cavalli affinché possano continuare ad avere un ruolo condiviso in maniera pienamente trasversale, perfino l’evolutissima British Equestrian ha sentilo la necessità di produrre un ‘documento programmatico’. Si chiama Horses for All ed è una sorta di roadmap che per il futuro del mondo equestre punta primariamente su un concetto: inclusione.
Circa 18 mesi fa, come Federazione, la Bristish Equestrian ha intrapreso un viaggio per affrontare le disuguaglianze e le barriere del mondo equestre con l’impegno di produrre gli strumenti per un miglioramento significativo. Un ampio progetto di ricerca e un documento di risposta completo offrono ora l’opportunità di attuare quel miglioramento.
Secondo i dati raccolti dalla British Equestrian, in Horses for All, la comunità equestre (si parla naturalmente di quella britannica) è già rappresentativa della società per quanto riguarda il genere, l’età e la disabilità. Eppure c’è ancora molto lavoro da fare per essere veramente inclusivi e per far sì che il mondo equestre e la società più in generale diventino un unicum condiviso.
Affinché sia sempre più accettato, il mondo equestre deve:
- riflettere i valori della società. Le attività equestri – sport, diporto o carriera lavorativa – devono essere coerenti con il XXI secolo
- essere una comunità sicura, rispettosa e inclusiva, con una cultura che valorizzi e accolga chiunque
- essere accessibile a tutti, di qualsivoglia provenienza
Per raggiungere lo scopo, Horses for All, evidenzia 6 punti strategici:
- Leadership e governance: strutture e comportamenti che danno l’esempio.
- Dati e indicatori di diversità – un approccio basato sui dati per sostenere azioni e ambizioni
- Personale – creare team diversificati, sicuri e accoglienti
- Partenariato e collaborazione – costruire alleanze per aumentare le opportunità di accessibilità
- Educazione e responsabilità – costruire conoscenze e responsabilità per soddisfare i bisogni degli altri.
- Comunicazione e coinvolgimento – messaggi chiari e coerenti che mettano in contatto tutti.
«La nostra missione collettiva è incoraggiare un maggior numero di persone a impegnarsi con i cavalli in un ambito libero da discriminazioni, dove l’equità è fondamentale» ha dichiarato Jim Eyre, British Equestrian Chief Executive. «L’allargamento della comunità equestre e il consenso generale sono fondamentali per il nostro futuro».
Per approfondire l’interessante studio sulle strategie per promuovere il mondo equestre elaborato dalla British Equestrian CLICCA QUI