Bologna, 6 ottobre 2024 – In Cina, dal 1 al 7 ottobre 2024 si osservano sette giorni di festa nazionale per celebrare la nascita della Repubblica Popolare. Correva l’anno 1949 ed era il tempo di Mao Zedong… Eppure, nonostante in mondo sia profondamente cambiato, la ‘settimana d’oro’ è rimasta una tradizione assai sentina per oltre un miliardo di cinesi.
Quest’anno, nell’ambito delle numerose iniziative pensate per la celebrazione nazionale si è dato spazio anche ai cavalli e l’Expo Cultural Park di Shangai ha ospitato la Settimana internazionale della Cultura del Cavallo.
L’evento ha avuto come obiettivo la presentazione delle moltissime attività legate ai cavalli, sport, mostre e beneficenza comprese.
Complessivamente, gli organizzatori della Settimana internazionale della Cultura del Cavallo hanno voluto porre l’accento su iniziative esperienziali e interattive, capaci in sintesi di avvicinare fisicamente la gente ai cavalli per far comprendere la loro magia.
Il cavallo è stato molto presente nella storia dell’arte cinese. Quindi un doveroso tributo è andato anche a questo segmento ‘colto’ della sua rappresentazione. Il compito di curare la quota artistica dell’evento è toccato a Simon Ma, noto artista cinese di Hong Kong, insieme a Tank Shanghai e ad altre gallerie locali.
Ma ha curato la presentazione di alcune opere, strizzando l’occhio soprattutto alla multimedialità, e alla facile fruizione da parte di un pubblico non particolarmente ‘equestre’.
Tornando al tema artistico, sono tre le mostre che hanno costituito i punti salienti dell’evento. Naturalmente tutte a tema cavallo: Light and ShadowExhibition di Xu Beihong, Dragon Horse Leaping Shadow Exhibition di Simon Ma e World Peace Drago Cavallo WorldTour Exhibition Shangai.
Modernità, tradizione, intelligenza artificiale… Il cavallo riunisce tutto ciò in un grandissimo paese che è l’ultima frontiera dei propri retaggi ancestrali e, allo stesso tempo, l’avanguardia della modernità mondiale.