Bologna, 3 giugno 2023 – Come abitanti del Vecchio Continente, siamo un po’ abituati a considerarci come il centro gravitazionale di tante cose… Specialmente in ambito equestre. Eppure… ‘là fuori’ c’è tutto un mondo che si muove. Eccome se si muove!
Prendiamo per esempio la Cina…
Proprio in questi giorni, ad Abu Dhabi, lo sceicco Zayed bin Hamad bin Hamdan Al Nahyan, vicepresidente della Emirates Arabian Horse Society (EAHS), e Mohammed Al Harbi, direttore generale della EAHS, hanno ricevuto una delegazione della Chinese Arabian Horse Association.
La visita della delegazione cinese – accolta dalle massime cariche politiche ed equestri degli Emirati – era finalizzata a rafforzare la collaborazione nella formazione degli addestratori e degli handler, a ‘imparare’ tutto sulla cura dei cavalli arabi e sull’offerta di servizi di alta qualità a proprietari, allevatori ed espositori. Che anche in Cina stanno crescendo.
Uno degli obiettivi dichiarati della missione cinese è stato quello di approfondire il tema della registrazione e documentazione dei cavalli arabi, in prospettiva dell’acquisto di soggetti di pregio dagli Emirati Arabi Uniti per migliorare la propria industria allevatoriale. E arrivare a organizzare campionati internazionali di spessore. Tra i temi affrontati, anche l’opportunità di cooperazione per l’organizzazione di campionati, aste, forum e mostre di cavalli arabi in Cina.
Per gli Emirati, si è trattato di un incontro di sicuro interesse. Vuoi per l’apertura di un nuovo mercato tanto importante, vuoi per il conseguente rafforzamento del loro ruolo di guida nella promozione dei cavalli arabi «…Che sono una parte fondamentale dell’identità emiratina», come ha dichiarato lo sceicco Zayed bin Hamad. Che a settembre sarà a Xianyang, invitato d’onore al China International Arabian Horse Festival.