Roma, 20 gennaio 2025 – Cari amici lettori, nel corso di quest’anno ripercorreremo la storia, la rinascita e l’evoluzione, di quello che è il fiore all’occhiello della Federazione Italiana Sport Equestri ovvero l’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa – Pratoni del Vivaro (CEF). Con l’aiuto di Deodato Cianfanelli, che ne è il Direttore, entreremo nel vivo delle attività di un luogo che, nel corso degli anni, ha ospitato numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale e che si prepara ad affrontare le sfide future, con uno spirito orientato all’innovazione e alla formazione. Lo stesso Presidente Avv. Marco Di Paola lo ha definito l’”Accademia Equestre”, un’istituzione che si distingue per la qualità della preparazione e la varietà delle attività proposte.
Iniziamo dandone dei cenni storici e strutturali: il Centro Equestre Federale nasce nel 1960 per volere dell’allora Presidente federale Ranieri di Campello, in accordo con il CONI e la FISE.
Si estende su un’area di 145 ettari di terreno di origine vulcanica, quindi estremamente permeabile, elastico, compatto e assolutamente idoneo alla battuta che il cavallo effettua a terra alle tre andature.
A 600 metri sopra il livello del mare, l’impianto beneficia di un clima favorevole: fresco d’estate, asciutto e freddo d’inverno, che contribuisce al benessere degli animali ospitati.
Si sviluppa in andamenti collinari e pianeggianti, particolarmente adatti al fitness e alla ginnastica del cavallo. La vegetazione, che lo caratterizza, di macchia mediterranea e querce secolari arricchiscono il microclima del luogo.
Il centro che nasce strategicamente tra due arterie principali che sono quella del fronte dei Monti Prenestini e della Via Tuscolana che arriva poi a Roma, attraverso la Via Casilina, e il fronte Appio della Via dei Laghi, lo ha reso ideale per ospitare le Olimpiadi equestri di Roma nel 1960, e congiuntamente gli atleti (cavalieri e cavalli) che ne avrebbero preso parte; esigenza per la quale è stata prevista la costruzione di caseggiati, strutture ed impianti.
Fin dalla sua creazione, il CEF ha avuto una vocazione internazionale, dopo le Olimpiadi di Roma divenne polo di preparazione e allenamento per le Olimpiadi di Tokyo del 1964, alle cui partecipò e vinse l’Ing. Mauro Checcoli, ad oggi uno dei pilastri fondanti dei progetti di formazione rivolti agli istruttori e tecnici ospitati nell’impianto.
Da allora, il Centro ha continuato a essere il fulcro dell’allenamento per atleti di élite e non solo.
Ospitò eventi di rilievo come i WEG -World Equestrian Games- (1998, 2002, 2006, 2010 e 2022), e i Campionati Europei (2002, 2004, 2005, 2007) delle discipline del Concorso Completo, Attacchi, Endurace e Dressage.
Uno degli aspetti fondamentali della missione del CEF è il benessere del cavallo atleta. Oltre alla divulgazione e all’attività didattica è proprio la preparazione del cavallo atleta nell’habitat a lui più confacente una delle principali caratteristiche dell’impianto, che si distingue anche per la qualità delle sue strutture e per la preparazione altamente specializzata che offre.
Ad oggi l’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa, è a disposizione di tutti i tesserati, che vogliano allenarsi o anche solo approfittare dello splendido paesaggio per esclusive passeggiate. A tal proposito il CEF coadiuvato dall’Università di Tor Vergata ha tracciato una serie di ippovie e percorsi da effettuare in sella nel paesaggio circostante.
Dopo essere stato di proprietà del demanio statale e gestito dal CONI, il CEF è passato in questi anni, attraverso non facili procedimenti burocratici e amministrativi, sotto la gestione della Federazione Italiana Sport Equestri, con una concessione trentennale da parte del Comune di Rocca di Papa. L’impianto, unico Centro Equestre Federale in Italia, è inserito all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, il che ne fa un’“isola felice” che concilia le esigenze di sviluppo con la tutela dell’ambiente naturale circostante, affinché si evolva sia come polo didattico formativo sia come centro sportivo.
Il CEF è oggi un punto di riferimento per la formazione accademica e professionale. Grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Roma – Foro Italico, è stato avviato il primo corso di laurea triennale in Scienze Motorie e Sportive con specializzazione in Sport Equestri, un’iniziativa unica nel suo genere a livello europeo. Gli studenti possono così combinare l’attività accademica con la pratica sportiva, continuando ad allenarsi al CEF senza interrompere il loro percorso formativo.
Per garantire una preparazione a 360° la Federazione ha instaurato sinergie per permettere agli studenti di svolgere altri tipi di attività motoria quali per esempio natatoria e ginnica. Il dialogo con i comuni limitrofi che partecipano in maniera fattiva allo svolgimento di questo progetto universitario mettendo a disposizione le loro infrastrutture, coadiuva la crescita e l’adeguata offerta formativa del corso di laurea.
In questo contesto, il Centro non è solo un luogo di formazione, ma anche una vera e propria accademia che prepara professionisti in grado di operare nel mondo dello sport equestre con competenze sia tecniche che teoriche.
L’impianto sportivo equestre di Rocca di Papa è altresì sede di corsi istruttori e tecnici, progetti volti al sociale, alle scuole, che valorizzano il cavallo non solo dal punto di vista prettamente sportivo ma anche come veicolo di benessere psicologico e fisico. La sua interazione con l’uomo è al centro di molte attività che mirano a sensibilizzare i giovani e la comunità sul valore del cavallo in una prospettiva più ampia, che va oltre il semplice aspetto competitivo.
Nel corso dei prossimi mesi, approfondiremo insieme le attività in corso e gli sviluppi futuri di questo centro di eccellenza. Dalla preparazione di atleti di livello internazionale, alla formazione di giovani talenti, passando per progetti innovativi nel sociale e nell’educazione. Il Centro Equestre Federale si conferma come una realtà dinamica e all’avanguardia, capace di guardare al futuro mantenendo saldo il legame con la sua storia.