Roma, 2 ottobre 2020 – Il Dipartimento federale “Arceria a Cavallo” ha proclamato lo scorso week end al Centro Equestre Militare di Montelibretti il Campione Nazionale 2020, la tappa è valida anche per il World Grand Prix 2020 organizzato dalla International Horseback Archery Alliance in modalità “distanziata” con ben 32 nazioni partecipanti.
Continua l’ascesa di una delle discipline più giovani della nostra Federazione, l’Arceria a Cavallo che ha già fatto parlare molto di sé e continua ad attirare l’attenzione di tecnici e atleti di tutta Italia.
Nell’ultimo week end il Centro Equestre Militare di Montelibretti è stato il palcoscenico per i sei binomi che si sono sfidati a lanci di frecce in sella ai loro cavalli spinti al galoppo nel corridoio in erba di 90 mt creato per i 3 tracciati previsti dal Regolamento del Campionato.
Primo classificato nella prima delle tre prove del tracciato stile SKIRMISH è stato Marcello Camisi in sella a Caligola che chiude con punti 33,29.
Vince la prova RAID 2-3-3 90 l’amazzone Maddalena Crocetti su Lancillotto mentre la terza e ultima prova il TOWER è stata vinta da Manuele Gualdana in sella al suo Caligola che chiude con un bel 60,26.
Quest’ultimo punteggio sommato a quelli delle altre prove ha portato in testa alla classifica Manuele, giovane cavaliere romano che si è aggiudicato il Campionato totalizzando ben 159,67 punti.
In seconda posizione si piazza Marcello Camisi seguito da Francesco Maria Bei che si aggiudica la medaglia di bronzo.
In attesa di conoscere i vincitori del WORLD GRAND PRIX by International Horseback Archery Alliance abbiamo chiesto al CT della nazionale italiana Magagnini cosa si aspetta da questa disciplina: “Certamente l’ Arceria a Cavallo è ancora agli albori in Italia ma prevedo un veloce sviluppo già dal prossimo anno, ci stanno contattando in molti per chiedere informazioni per avviarla all’interno dei propri centri complice anche la facilità nel reperire cavalli adatti e attrezzature tra l’altro molto economiche. Ogni cavallo di qualsiasi razza, età ed altezza può diventare un buon compagno di sport e divertimento. In questa disciplina possono essere impiegati tutti gli equidi in realtà fossero anche un po’ avanti nell’età purché in buone condizioni di salute che potrebbero trovare sotto la sella degli arcieri una “seconda opportunità”.
Con un paziente addestramento ogni cavallo avanza nel corridoio al galoppo normalmente le redini sono appoggiate al collo per questo i soggetti impiegati devono essere equilibrati, in poco tempo imparano in fretta a lavorare indisturbati anche con il rumore dello scocco delle frecce.
Una disciplina all around che può essere praticata ad ogni età purché sotto la guida di un tecnico esperto; si inizia la formazione dell’allievo facendolo tirare dapprima da terra con l’arco, solo successivamente l’atleta inizia i primi tiri in sella al passo, poi al trotto fino a percorrere tutto il corridoio al galoppo.
Continueremo a seguire i risultati delle altre Nazioni che hanno preso parte al World Grand Prix, ancora pochi giorni e verranno pubblicati i nomi e proclamate le squadre vincitrici di questa edizione “on line” dei mondiali, segui l’evento sulla pagina ufficiale CLICCA QUI o sul profilo FB.
#2020wGP
Comunicato Stampa Romina R. Ufficio Stampa Fitetrec Ante, qui tutte le classifiche e qui un po’ di storia dell’arceria a cavallo