Pesaro e Urbino, 7 dicembre 2023 – Progetti che ci rendono felici, perché da sempre crediamo nel recupero di attività agricole e lavorative tradizionali per proteggere i nostri territori naturali e le loro razze autoctone.
Le Marche continuano la riga positiva di valide iniziative collegate al suo Cavallo del Catria con il progetto “Il futuro nella tradizione: il Cavallo del Catria e trasporto della legna agli argini del Bevagno”.
Organizzato in sinergia tra Coldiretti Ancona e Associazione Allevatori Cavallo del Catria, avrà luogo il 15 dicembre prossimo nella Sala Consiliare del Comune di Cantiano.
Il Catria è un cavallo abituato agli habitat montani, ad altitudini di 1.700 metri, mansueto. Originariamente era utilizzato per lavori agricoli (in particolare il trasporto della legna al posto dei muli) e poi anche per l’allevamento destinato alla produzione alimentare.
Oggi il suo utilizzo è prevalentemente legato all’equiturismo per l’innata dolcezza che l’animale ha saputo mantenere.
Creata utilizzando fattrici della locale popolazione presente da secoli tra i Comuni di Cantiano, Cagli, Serra Sant’Abbondio e Frontone, con stalloni Maremmani e French Montagnes. La razza deve il nome alla sua terra d’origine, il massiccio del Monte Catria, sull’Appennino umbro-marchigiano”.