Zapotlan, 28 maggio2021 – Le nuvole questa volta sono quelle di polvere sollevate dai cavalli della charreria, mica le nuvole (disperatamente?) malinconiche della canzone di Jannacci.
E i cavalli sono imponenti Frisoni, molto amati e ricercati nel bellissimo paese sudamericano.
“E’ una razza rara in Messico” ci spiega Carlos Borja Vazquez, ingegnere e fotografo che ci ha gentilmente concesso l’immagine, “qui da noi sono molto costosi. Ma dove arrivano si fanno subito notare, perché sono molto eleganti. In questa hacienda, la Quinta San Pedro a Zapotlan, nello stato di Hidalgo, c’è una piccola arena dove fanno regolarmente spettacoli a cavallo”.
L’amazzone è una “Escaramuza“, è truccata da Catrina (uno dei simboli più conosciuto del folklore messicano, tipico del Giorno dei Morti) e monta per l’appunto un fantastico Frisone.
Il lungo abito a balze ha una ricca crinolina a renderlo ancora più gonfio, la sella è all’amazzone: ma le Escaramuzas nei loro spettacoli hanno tutta la verve e l’abilità equestre dei loro colleghi uomini, i charros.
Non vi viene voglia di fare un ballo in sella con loro?
Sono fantastiche!
Ricordiamo che la charreria messicana nel 2016 è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco.
E per fare un veloce ripasso sulla storia dei cavali Frisoni, rileggete qui.