Leggere un libro di solito è qualcosa di intimo e privato: richiede calma, assenza di distrazioni, tempo…per molti anche una matita o mille segnalibri colorati, per segnare i passaggi che colpiscono.
Diventa qualcosa di collettivo quando se ne parla insieme ad altre persone con la stessa passione, dando vita così a momenti speciali.
Come è successo per l’ultima edizione del libro di Steinbrecht edito da Silvana Editoriale e tradotto da Daniele Tinti, presentato venerdì scorso all’Arabian Valley Stud a Morciano di Romagna.
Una quarantina di persone, tra loro molti degli allievi dello stage di equitazione che l’indomani sarebbe cominciato lì, nella bella struttura tra colline e mare della famiglia Sanchi.
Una club house accogliente, tante facce amiche tra chi ha dialogato con Daniele Tinti, il traduttore de ‘Il Ginnasio del Cavallo’ e di altri libri a tema equestre e Massimo Basili, istruttore di equitazione.
Entrambi appassionati di cultura equestre come tutti i convenuti alla serata: tutti uniti dall’amore per quell’amico comune che è il cavallo, e con in più la bellezza di declinarlo ciascuno nella disciplina o attività preferita.

Alessandra Lavista, istruttrice dell’Arabian Valley Stud con il marito: a lei il compito di ‘rompere il ghiaccio’ presentando i relatori della serata
Dagli appassionati di turismo equestre a quelli di equitazione classica, da quelli con la monta western nel cuore a chi preferisce il mondo del galoppo, o dell’allevamento o dello sport equestre: una platea attenta, competente, interessata e quindi di stimolo per i due relatori.
Che nel dialogo tra loro e con i convenuti sono riusciti a raccontare non solo Steinbrecht, la sua storia, il suo libro, l’allievo preferito che ne raccolse e integrò gli scritti pubblicando il volume appena dopo la morte del maestro.
Ma anche a fare e a stimolare riflessioni, ricordi, riletture di percorsi personali e condivisi.
Perché l’equitazione è un’Arte e non una scienza esatta, come ha ricordato Tinti, e come tale è interpretata da chi la pratica allo stesso modo in cui un pittore può realizzare un dipinto, realizzando qualcosa che dipende non solo dalle sue capacità ma anche dalla sua sensibilità.
Una serata insieme che è stato un momento speciale, come ha detto Massimo Basili che con generosità ha condiviso riflessioni sulle proprie esperienze e i i cavalli che le hanno costruite con lui.
Una bellissima serata, anche per chi scrive queste righe.
Perché poter parlare a cuore aperto di una passione, senza timore di non essere capiti e condividere pensieri e ricordi sentendosi perfettamente compresi da chi ascolta e poi contribuisce con la propria esperienza è sempre un grande, grandissimo piacere.
Grazie a Morena Castellani, autrice delle fotografie.
![Presentazione Ginnasio [Morena] (15)](https://static-www.cavallomagazine.it/wp-content/2025/03/Presentazione-Ginnasio-Morena-15-768x1024.jpg)