Bologna, 15 novembre 2023 – Tutto inizio così… Nel 1930, Dorothy, moglie del comandate delle brigate di cavalleria britanniche in Egitto, Geoffrey Brooke, scoprì che nel paese c’era un enorme numero di cavalli-soldati nati in Gran Bretagna che erano stati impiegati dall’esercito britannico durante la Grande Guerra.
La loro condizione non era affatto consona a quanto dovuto a dei cavalli e men che meno a degli ex combattenti… Abbandonati, sofferenti, denutriti erano stati semplicemente lasciati in quel paese così lontano e inospitale perché riportarli a casa sarebbe ‘semplicemente’ stato anti-economico.
La Brooke non esitò un momento. Parlò con il mondo intero e rese nota la storia di questi cavalli promuovendo una eccezionale raccolta fondi. Che le consentì in meno di tre anni di aprire l’Old War Horse Memorial Hospital. Una struttura al Cairo per garantire le cure essenziali a questi soldati britannici dimenticati.
La Charity che porta il nome della sua fondatrice da allora ha lavorato senza sosta nelle parti più disagiate del pianeta proprio per garantire che i cavalli – soldati ma anche insostituibili compagni di lavoro dai quali spesso dipende la sopravvivenza stessa di intere comunità di uomini, donne e bambini – cure e attenzioni primarie. Nonché per promuovere la cultura che serve a garantire loro una vita che, per quanto dura, possa essere almeno accettabile.
Novembre coincide con un’iniziativa che, inaugurata nel 2004, è la prosecuzione naturale di questo lavoro avviato così tanti anni fa. Lo scorso 10 novembre si è festeggiata infatti l’Animals in War Memorial Remembrance, una commemorazione mondiale che desidera ricordare e dire grazie ai soldati a quattro gambe di tutte le guerre.
Nella sola Prima Guerra Mondiale, tra cavalli, asini e muli è stimato siano morti oltre otto mila soldati. Ma molti di più – quasi tutti – non hanno mai più fatto ritorno a casa: un debito di gratitudine che merita di essere ricordato per sempre.
Simbolo della giornata i papaveri viola, pensati per ricordare e onorare cani, piccioni, cavalli, asini e muli e per promuovere la raccolta fondi. Affinché le charity possano continuare ad aiutare gli animali là dove ce n’è più bisogno.
Tra le manifestazioni commemorative più partecipate dell’Animals in War Memorial Remembrance 2023 va sicuramente citata quella di Hyde Park, a Londra, dove proprio nel 2004 la Principessa Anna inaugurò un memoriale proprio dedicato a questi eroi senza nome.
Accanto a moltissime associazioni che si sono unite a The Brooke, a fare da madrina alla celebrazione londinese è intervenuta l’attrice Annette Badland, interprete della fortunata serie televisiva Ted Lasso. A lei il compito di deporre il bouquet di papaveri viola accanto al monumento ad Hyde Park.
Per chi volesse scoprire tutto sui cavalli, muli, asini e gli altri animali eroi di guerra, The Brooke ha elaborato una pagina multimediale con quiz, storie e video di animazione molto fruibili. Sono in inglese ma facili da seguire anche per chi conosce poco la lingua.