Riga, 15 gennaio 2021 – Una opportunità dalla Lettonia lanciata dalla piattaforma Bee Breeder dedicata ad architetti, ingegneri ma non solo.
E’ quella lanciata da Omuli, un paese che si trova nel distretto di Valka della Lettonia: un concorso di idee per la realizzazione del locale Museo del Cavallo.
L’intento è quello di riprogettare e reinventare un edificio scolastico storico all’interno della Riserva della Biosfera della Lettonia settentrionale, una zona naturale riconosciuta dall’UNESCO.
Il tutto dovrà rispettare li canoni della bioedilizia ed essere realizzato secondo tecniche costruttive sostenibili ed efficaci, considerando con attenzione anche i costi.
La scuola elementare di Omuli, costruita nel 1936, diventerà la base operativa di artisti e visitatori interessati alla natura e alla storia delle razze equine locali, il Latviiskaya in particolare.
Il cavallo del Latvia è un mezzosangue prestante, oggi selezionato in due linee distinte per il tiro leggero e lo sport.
La base genetica a metà dell’ottocento era data dalle robuste fattrici locali.
Il contributo di stalloni Oldenburg, Hannover, Holstein è stato fondamentale per la linea carrozziera, e quello di Purosangue Arabi e Inglesi per i soggetti da sella.
La scuola Omuli è la prima transazione immobiliare blockchain in assoluto nel Nord Europa.
La nuova proprietaria della ex-scuola di Omuli, l’imprenditrice Eva Cildermane, vuole riportare l’intero villaggio di Omuli al suo antico splendore.
Il concorso Omuli Museum of the Horse è aperto fino al 23 aprile 2021, con un montepremi di 10.000 €.
Qui sul sito di Professione Architetto una spiegazione molto chiara del bando in italiano.
Sarebbe bello vedere un bando del genere anche in Italia, dove i musei dedicati al cavallo scarseggiano alquanto, ahinoi.
