Bologna, 3 gennaio 2025 – Tra gli obiettivi per il nuovo anno appena iniziato, in Giamaica ce ne abbiamo scovato uno che ci piace particolarmente.
Nell’assolata patria del reggae e di Bob Marley, la Jamaica Racing Commission (JRC), l’ente che si occupa dell’ippica e della regolamentazione delle corse in piano, sta suggellando la nascita di un programma dedicato al pensionamento degli ex galoppatori. O meglio, alla loro vita una volta cessato l’impiego in pista.
Secondo fonti locali, il programma è in itinere da tempo e pare ora finalmente arrivato alla completa maturazione.
È perfino stata già individuata la location che farà da base per un’iniziativa che non è affatto secondaria nel mondo dello sport giamaicano.
Le corse in piano sono infatti estremamente popolari nel paese caraibico e l’ippodromo dell’isola, il Caymanas Park, è sempre frequentato. La prima riunione ebbe luogo nel lontanissimo 1655 e da allora la passione per l’ippica e per le corse non ha mai ceduto il suo smalto.
Secondo Richard Longmore, general manager della Jamaica Racing Commission è preciso dovere dell’industria ippica prendersi cura del benessere dei propri cavalli ‘in pensione’. Cosa del resto condivisa a livello planetario, salvo poi dover fare i conti con più triviali aspetti economici, politici e culturali.
Alla Giamaica e a tutto lo staff della Jamaica Racing Commission vanno comunque i migliori auspici di tutti coloro che amano i cavalli: che il progetto 2025 per i ‘pensionati’ del galoppo sia veramente alle gabbie di partenza.