Bologna, 23 luglio 2023 – C’è anche un ricco spaccato di mondo equestre quest’anno tra i cinque finalisti del Premio Letterario di Narrativa Zocca Giovani, riservato ad autori che non abbiano superato i 35 anni e intitolato a Marco Santagata.
A proporlo al grande pubblico è Piero Santetti, classe 1993, che in una narrazione ad ampi tratta autobiografica, disvela alla platea allargata dei lettori ‘non equestri’ il mondo dei maneggi e dell’equitazione sportiva, di cui per lungo tempo ha fatto parte.
Con ‘Uomini di cavalli’, edito da Mondadori nel 2022, Santetti-Lucio Nèri (questo il nome del protagonista del romando) racconta cosa significhi essere uomo di cavalli. 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, 365 giorni all’anno: «Sei un uomo di cavalli se vivi per loro, se ti guadagni da vivere con loro. Se quella è la tua scelta di vita».
La vita da cavaliere. La scelta di andare all’estero. L’amicizia che accomuna nella passione. La ricerca dell’affermazione e del successo… Temi comuni a molti appassionati che hanno tentato la sorte nel mondo equestre e hanno percorso, nella quotidianità del loro impegno, gli stessi passi che Santetti racconta nel suo romanzo. Riproponendo luoghi, situazioni, perfino concorsi che sono patrimonio comune di chi, come Lucio Nèri, è stato rapito dalla passione per il salto ostacoli. «Ho sempre e solo voluto diventare un cavaliere professionista, non mi interessava nient’altro», racconta l’autore.
Ma leggere il romanzo di Piero Santetti solo in chiave equestre sarebbe riduttivo… La storia che propone, con luci, ombre, successi e cocenti sconfitte, amicizie vere e tradimenti è anche una fpotente metafora esistenziale, dove la lotta per la vittoria diventa quella per la vita. Dove la corda tra passione e realtà, tra etica e misura si tende in un accordo oro stonato ora armonico. Fino a un equilibrio che re-incontra l’equilibrio del cavallo.
Ed è proprio un’immagine di grandissima armonia, dove si raccolgono solo due indizi di uomo e cavallo, quella scelta per la copertina del libro. Un gesto che per la gente di cavalli ha un potere rievocativo incredibile. Che fa immediatamente avvertire quella sensazione tattile rotonda e un po’ pastosa del crine tra le dita… Come la storia di Lucio Nèri.
Gli altri finalisti al Premio Zocca Giovani
- Angela Bubba, con il romanzo ‘Elsa’, edito da Ponte alle Grazie
- Filippo Cerri con ‘Di macchia e di morte’, edito da Effequ
- Sabrina Efionayi con ‘Addio, a domani’, edito da Einaudi
- Valeria Gargiullo con ‘Mai stati innocenti’, edito da Salani