Bologna, 15 aprile 2023 – La World Bitless Association (WBA), con base in Gran Bretagna, ha reso noto che sarebbe in corso un avvicinamento formale da parte della Fei in merito al tema dell’impiego, in campo agonistico, di finimenti senza imboccatura, altrimenti noti come bit-free bridle.
Il direttore del dipartimento veterinario della FEI, Göran Åkerström, ha confermato che è stata convocata una riunione con il direttore generale di World Horse Welfare, Roly Owers, insieme ai funzionari FEI competenti, per esaminare la richiesta e gli studi forniti dalla WBA.
Tra questi ultimi ci sarebbero infatti documenti chiave per la Commissione che si occupa di Etica e Benessere degli Equini in seno alla FEI. In cui emergerebbero chiaramente le preoccupazioni rilevate nel mondo equestre e la percezione relativa all’uso e all’abuso delle imboccature.
Nella richiesta di modifica dei regolamenti, la WBA fa riferimento alla crescente letteratura scientifica. Che tratta proprio i danni fisici e mentali derivanti dall’uso del morso. Danni esacerbati quando si utilizzano le imboccaturecome sistemi di addestramento dissuasivi o coercitivi.
Secondo la WBA si pone un grave problema di attenzione verso il benessere dei cavalli impiegati nello sport.
Numeri da attenzionare
Sulla base della letteratura scientifica, dei risultati della commissione di studio e del sondaggio globale condotto nel 2020, la World Bitless Association ha chiesto alla Fei l’ammissione delle briglie bit-less tra quelle autorizzate in gara.
Giusto per capire di quali valori parli la WBA, il 93% degli ‘equestri’ intervistati ritiene che le briglie senza morso dovrebbero essere consentite negli sport equestri.
Il che porta la Fei dritta dritta sul terreno molto attuale della social licence, ovvero dell’approvazione collettiva e diffusa delle pratiche equestri. Che senza approvazione non possono certo estendere i propri confini.
«Il dolore provocato dall’impiego di imboccature è dannoso per il benessere del cavallo. Se vogliamo vedere dei progressi reali nell’ambito del benessere dei nostri compagni di sport, l’opzione di eliminare le imboccature è ormai obbligata. Speriamo che dopo che la FEI e le federazioni nazionali hanno deciso di vietare la tosatura delle vibrisse nel 2021, per motivi di benessere, ora accettino le prove relative ai problemi legati all’impiego del morso. Che sono di gran lunga più preoccupanti. Le briglie senza morso devono diventare quanto prima un’opzione negli sport equestri».
Il dibattito è aperto…