C’è stato un bel da fare allo Zoo di Praga per il debutto di Dagina, la piccola e bellissima Przewalski nata poco più di due settimane fa.
Infatti, il suo ‘padrino’ è addirittura il presidente della Mongolia, Ukhnaagiin Khürelsükh. E la cerimonia della consegna del ‘certificato di nascita’ è stata organizzata con l’attenzione che si dedica ai massimi eventi ufficiali.
Il Presidente della Mongolia ha elogiato il lavoro che lo zoo di Praga sta da anni svolgendo per riportare i cavalli di Przewalski nella Mongolia occidentale. E ha confermato il pieno sostegno all’attuale progetto di reintroduzione, che riporterà gli ultimi cavalli selvatici nella parte orientale del Paese, nella Valle dei Monasteri.
Dagina, un giorno, potrebbe trovarsi a incrociare proprio le vie verso la Valle dei Monasteri. E il suo nome, che oggi significa Fata Celeste, potrebbe trasformarsi in “Fata dell’Est”.
Il tema della reintroduzione in natura dei cavalli di Przewalski in Mongolia è sentitissimo. Tanto che il capo di Stato ha trovato anche il tempo di iscrivere personalmente la nascita di Dagina nel libro genealogico. Dagina è il puledro numero 7.000.

Miroslav Bobek, direttore dello zoo di Praga, ha ringraziato il presidente Khürelsükh per aver dato il nome alla puledra e ha annunciato la firma di un memorandum d’intesa tra lo zoo di Praga e il Ministero dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico della Mongolia per la conservazione di altri animali selvatici a serissimo rischio di estinzione