Bologna, 24 giugno 2017 – Voci per i cavalli 2017: oggi, abbiamo il piacere di annunciare il vincitore della sezione Luna Philosophorum, quella dei racconti alchemici che possono cambiarti la vita, accendendo lampadine di riflessione dove prima c’era la coscienza sopita.
I giorni ci portano alti e bassi. Spesso passiamo il tempo a rincorrere obiettivi che, dove ci portano? Dove stiamo andando? Pochi fanno un percorso di vita consapevole. I più ne fanno uno eterodiretto. Come una carrozza di cavalli che ha sbalzato il vetturino, può capitare di procedere senza direzione o, meglio, di precostituirsi una direzione dove poi non si arriva, perché è il vento che ci porta dove decide lui e più precisamente dentro il quantum della vita a fare i conti con una realtà che può essere anche difficile, ma è lo specchio dell’anima che portiamo, come individui e come società.
E’ questa la direzione di ventura, quella di fare i conti con il mondo del cavallo, cui ci porta spesso Voci per i cavalli, il concorso di narrativa e saggistica ideato da Horse Angels e giunto quest’anno alla sua V edizione.
Le categorie in gara per il 2017 sono state 3: opere edite, inediti e l’Horse Angels Award, premio del fare oltre lo scrivere. Tutti i lavori presentati sono stati valutati da un comitato etico interno a Horse Angels, le opere già edite sono state poi poste alla votazione della giuria popolare attraverso il web.
Per la sezione editi stranieri si è classificato al primo posto Monty Roberts con il saggio di una vita “L’uomo che ascolta i cavalli“.
Per la sezione inediti italiani si è classificato al primo posto Sascha Beniamino Vitale con il romanzo “Sur, cuori oltre l’ostacolo“.
Oggi, abbiamo il piacere di annunciare il vincitore della sezione Luna Philosophorum, quella dei racconti alchemici che possono cambiarti la vita, accendendo lampadine di riflessione dove prima c’era la coscienza sopita. Vince nella specifica categoria l’autrice emergente Paola Iotti, con l’opera “Sembrava un cavallo ma era un cielo stellato”. I lettori avranno il piacere di conoscerla alla premiazione, durante l’Horse Training Day, al Centro Ippico Pelliccia di San Marcello Pistoiese, l’8 di luglio prossimo venturo.
L’autrice non è nuova a Voci per i Cavalli, essendo questa la terza edizione cui partecipa e classificandosi sempre ai primi posti della kermesse di narrativa e saggistica più attesa d’Italia – ma già internazionale per autori che vi partecipano – nel panorama del mondo del cavallo. Segno questo che la piattaforma di lancio funziona e porta gli autori premiati a qualche gratificazione, che è poi tra gli auspici della stessa organizzazione del premio.
Ma chi è Paola Iotti? Nata a Reggio Emilia il 29 aprile 1964, ha conseguito la maturità scientifica e si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Parma. La sua prima opera, “Come l’arcobaleno tra una criniera”, è risultata vincitrice del concorso letterario “Il mio caro amico”, indetto da Giovanelli Edizioni nel 2014, seconda classificata al Premio Letterario “Mangiaparole” 2014 a Roma e al concorso letterario 2015 Voci per i Cavalli organizzato da Horse Angels. La seconda opera è risultata vincitrice del Concorso letterario Voci per i cavalli 2016, sezione inediti, dal titolo “Il cavallo, un’amicizia che va oltre il possesso”, libro poi pubblicato con Giovanelli Edizioni, che raccoglie una serie di saggi relativi all’approccio consapevole e rispettoso nei confronti dei cavalli. Con altri racconti si è classificata a diversi concorsi letterari nazionali, fino a collaborare con il Magazine online CaffèBook, dove vengono pubblicati settimanalmente articoli su argomenti di società e cultura. Alcuni di questi sono stati tradotti in spagnolo dalla rivista online MoonMagazine e altri hanno vinto premi.
Sinossi. Ebbene, di cosa parla la raccolta presentata quest’anno? La scrittura nasce da emozioni, da incontri che fanno sorgere sensazioni che si decide di seguire, come un sentiero nel bosco. Il caso può far entrare in un ospizio e uscirvi poco dopo: gli occhi ascoltano e l’anima, invece di ributtarsi nel colore della vita, riflette, ricamando storie su possibili futuri. Ancora per caso, dopo qualche settimana, si incontra un cavallo abbandonato in una scuderia con una strana macchia sopra all’occhio e i due eventi si uniscono in un’unica trama che racconta vicende degne di nota. Così sono nati questi racconti in cui ragazzi, donne e uomini vivono le proprie vite, incrociandole con quelle di un cavallo e uscendone trasformati.
Il libro, dunque, tratta di quel Mercurio alchemico che cambia l’esistenza che era proprio il tema del bando Horse Angels, per la sezione racconti inediti, del 2017, cui l’autrice teneva a partecipare.
Spiega l’autrice: “Il cavallo nella mia opera è un essere magico, capace di alchimie misteriose: non solo permette di ammirare il panorama attraverso una visuale unica, quella che si intravede dalle sue orecchie, ma comunica con un linguaggio silenzioso che giunge all’animo, indicando le parole giuste per arrivare a chi gli è accanto. Un cavallo non è un semplice animale ma un immenso cielo stellato, capace di illuminare il buio della vita con la luce di emozioni intense e appaganti, facendo ritrovare la strada che, a volte, si perde nell’intrico della vegetazione” .
Il manoscritto, grazie anche a Voci per i Cavalli e il riconoscimento attribuito, del tutto meritevole, è in corso di pubblicazione e potrete ordinarlo direttamente dall’autrice, della quale siamo lieti di trasmettervi la email diretta: [email protected]
Le soprese non sono finite, perché dobbiamo ancora annunciare l’ultimo vincitore per gli inediti, per la V Edizione di Voci per i Cavalli 2017. La kermesse è stata, infatti, ricca di contributi e sono arrivati manoscritti da tutta Italia, rendendo una sfida per Horse Angels la lettura e la selezione. Raccomandiamo, anzi, gli esponenziali autori, per l’edizione 2018, di non ridursi all’ultimo minuto per l’invio e, per il prossimo anno, premeditiamo di cambiare i termini ultimi di invio manoscritti, per scaglionare meglio durante l’anno la parte di lavoro in capo a Horse Angels come organizzatrice del Premio. Attenzione però che non è ancora uscito il bando 2018 e occorrerà dare un’occhiata al tema, almeno per la sezione racconti, dove ogni anno cerchiamo di modulare un aspetto di riflessione diverso dell’universo cavallo. Il nuovo bando sarà online, sempre su www.vocipericavalli.it, la pagina dedicata nel Network Horse Angels, per l’autunno prossimo.
Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti che hanno affidato a noi il loro libro/manoscritto credendo all’iniziativa. E’ ancora possibile votare per determinare il vincitore italiano nella sezione editi, il cui esito dipende dalla giuria popolare web. Questi i titoli in concorso quest’anno, elencati in ordine alfabetico per autore:
BaragliI Paolo, PagliaiI Marco: Cavalli allo specchio, edizioni Pisa University Press;
Biffani, Marco: Equus caballus, edizioni Bastogi;
Conzatti, Erika: L’anima della passione, edizioni EBS Print;
Gattoni di Torrealta, Maurizio: Solo per i vostri occhi. Una storia di cavalli che volevano tornare a vivere, Edizioni Betti;
Gioiello, Maurizio: Ultima spes, edizioni Il Ponte vecchio
Finzi, Roberto: Asino caro, edizioni Bompiani;
Petrucci, Francesca: Purosangue, edizioni MDS
Radicchi, Antonello: Do you speak Equis?, edizioni Equitare;
Venturi, Davide: Conoscere il cavallo e la ferratura, edizioni Veterinary Bookstore.
Dove votare? www.vocipericavalli.it
Per maggiori informazioni: [email protected]
Horse Angels – Comunicato Stampa