Bologna, 10 maggio 2023 – Si dice che la natura segua disegni perfetti, ma se qualcosa proprio dovesse divergere da tale disegno serve poter intervenire con mezzi in grado di ristabilire una condizione ottimale.
Prendiamo il caso dei puledri durante l’allattamento. La qualità e quantità del nutrimento che ricevono dalla fattrice sono le fondamenta su cui si fondano la loro salute e il loro intero futuro.
Se la lattazione è scadente o problematica, se ci si trova di fronte e carenze quali-quantitative del latte materno, evenienze che si verificano normalmente a partire dal terzo/quarto mese di lattazione, è necessario intervenire. Primolatte di Acme è stato pensato proprio per sostenerci in queste circostanze.
Primolatte viene sottoposto a processi di cottura integrale che lo rendono altamente digeribile e quindi somministrabile a partire dal primo mese di vita del puledro. Soddisfa le particolari esigenze nutritive (minerali, vitaminiche e amminoacidiche) dei lattanti e dei puledri in fase di svezzamento. Primolatte evita i rallentamenti dello sviluppo e le conseguenti crescite compensative, sempre dannose per la solidità e la longevità atletica dei soggetti.
La regolare assunzione di minerali, vitamine e amminoacidi serve e si traduce in crescite regolari con buona mineralizzazione ossea e corretta conformazione scheletrica.
La precoce e costante somministrazione di Primolatte fornisce uno specifico supporto nutrizionale per l’accrescimento dei puledri e permette di produrre soggetti robusti, con articolazioni integre. Se seguite le dosi indicate, non associare a cereali.
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