Nel percorso di preparazione atletica del cavaliere, ci sono esercizi che si rivelano particolarmente efficaci nel migliorare equilibrio, controllo e forza funzionale. Uno di questi è senza dubbio la Contropiegata su Bosu, proposta questa settimana dalla coach Eleonora Tamassia nella nostra rubrica Alleniamoci insieme.
Un esercizio tutt’altro che semplice, la Contropiegata su Bosu lavora in profondità sull’instabilità controllata, stimolando in modo specifico la propriocezione, la forza degli arti inferiori e la coordinazione intermuscolare. Un vero e proprio must nella routine di un’atleta di alto livello come Francesca Ciriesi, che seguo nella sua preparazione atletica ormai da oltre due anni.
“Questo è uno degli esercizi che l’aiuta maggiormente – racconta la coach – ovviamente con tutte le sue sfaccettature, perché la Contropiegata si presta a diversi livelli di difficoltà, ciascuno con un focus specifico”.
Le fasi progressive dell’esercizio:
- Contropiegata su Bosu – 8 ripetizioni per gamba
La base da cui partire. Il lavoro sull’equilibrio è intenso, ma consente di acquisire consapevolezza del gesto e percezione dell’asse corporeo. - Contropiegata su Bosu con manubri da 5 kg – 8 ripetizioni per gamba
Si introduce il carico, che va a potenziare la forza degli arti inferiori e l’attivazione del core, senza però compromettere il controllo posturale. - Contropiegata su Bosu con resistenza esterna data dall’elastico – 8 ripetizioni per gamba
Qui si stimola la capacità di opporsi a una forza che “disturba” la stabilità, migliorando notevolmente la risposta neuromuscolare e il timing della correzione posturale. - Contropiegata su Bosu alla cable tower – 8 ripetizioni per gamba
Il livello più avanzato: la resistenza è continua, precisa e direzionale. L’atleta deve mantenere la tecnica impeccabile sotto una spinta costante, simulando le condizioni di instabilità dinamica tipiche dell’equitazione.
Per chi guarda da fuori, può sembrare “solo” un affondo su un supporto instabile. In realtà, ogni ripetizione richiede una connessione profonda tra mente e corpo. E proprio per questo, è uno degli esercizi preferiti da Francesca, che ne apprezza sia la varietà che l’efficacia, sentendone i benefici anche in sella.
A chi è rivolto:
Questo lavoro è perfetto per cavalieri di ogni livello che vogliono migliorare stabilità, forza e precisione nei movimenti. Naturalmente, la progressione deve essere adattata al livello di ciascun atleta, sempre sotto la guida di un professionista esperto.
Come sempre, l’invito della coach Tamassia è: “Alleniamoci insieme, perché ogni esercizio è un passo in più verso un’equitazione consapevole, armonica e sicura”.
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