Roma, 30 giugno 2020 – Le botticelle romane e i loro cavalli rimarranno a riposo quando la temperatura sarà superiore ai 30 °C.
Questo è il succo dell’ordinanza a salvaguardia della salute degli animali firmata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi.
Il provvedimento vuole garantire una maggiore tutela “…per i cavalli impiegati in attività di trazione di vetture pubbliche o private, e di quelli impiegati in attività ludiche e sportive, per prevenire potenziali danni alla salute di questi animali, particolarmente sensibili alle temperature elevate”.
L’ordinanza è immediatamente esecutiva e rimane valida sino al 30 settembre 2020.
Nel medesimo documento sottolineiamo che sono regolamentate anche le manifestazioni ludiche e gli eventi sportivi e agonistici: nella stagione calda c’è ora “…l’obbligo di ricoverarli, subito dopo l’attività, in ambienti freschi e aerati secondo le indicazioni impartite dalla Commissione Medico Veterinaria”.
Di seguito il testo completo dell’ordinanza.
L’ordinanza dispone:
– il divieto di circolazione, a decorrere dalla data di pubblicazione fino al 30 settembre 2020, per le vetture pubbliche a trazione animale e di ogni attività di trazione o trasporto con equidi qualora la temperatura risulti pari o superiore ai 30 gradi centigradi, sulla base dei dati pubblicati…con riferimento alla stazione Roma Urbe e conoscibili mediante collegamento al sito Meteo.Am e del livello di rischio 3, del bollettino diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.
– nel periodo di blocco della circolazione, l’obbligo di garantire ai cavalli impiegati nella trazione pubblica idonea movimentazione, al fine di tutelare il benessere fisiologico degli equidi medesimi, secondo le indicazioni impartite dalla Commissione Medico Veterinaria, mediante attività di traino di calessini omologati con il solo vetturino senza ulteriori passeggeri, per non più di 30 minuti consecutivi, nelle aree verdi urbane, nelle prime ore del mattino e nelle ultime della sera.
– per gli equidi impiegati nelle manifestazioni ludiche e negli eventi sportivi-agonistici, l’obbligo, dopo la performance, di governarli immediatamente e ricoverarli in ambiente fresco ed areato.
Qui il link al documento originale dal sito istituzionale del Comune di Roma Capitale