Milano, 26 maggio 2017 – Una delle prima cose da imparare quando si comincia a montare a cavallo è la corretta regolazione dei finimenti, a partire dalla testiera: due dita di spazio tra capezzina e osso nasale del cavallo, due grinze alla commessura labiale non una di più non una di meno…perché il nostro amico deve stare comodo e non infastidirsi (o peggio, soffrire) per la nostra dabbenaggine o trascuratezza.
Quelli della International Society for Equitation Science hanno inventato un gadget per ovviare ai dubbi di misura che possono sovvenire in questi casi, che tra le due dita di un cavaliere XXL e quelle di un pupetto da pony club la differenza non è poca: e allora ecco qua il calibro per testiere, che permette a tutti di controllare con la massima precisione e in modo non empirico l’adattamento dei finimenti alla testa di ogni cavallo.
E che nessuno rida pensando alla più o meno sentita necessità di un aggeggetto del genere: che di capezzine e chiudibocca malevolmente stretti in giro se ne vedono sin troppi, quindi ben venga qualsiasi cosa che ricordi ad ognuno di noi come andrebbero fatte (per bene) le cose.
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