Bologna, 30 marzo 2022 – Arriva dalla Francia e si propone come un prezioso compendio per valutare al meglio lo stato di benessere dei nostri cavalli. In pratica si tratta di una app presentata dall’Institut français de l’équitation et du cheval (IFCE). Si chiama “Cheval bien-être”.
Gratuita e di facile utilizzo è già disponibile per Android (presto anche per IOS), permette di valutare il benessere dei cavalli sulla base di indicatori fisici ed emotivi scientificamente validati.
Come funziona l’applicazione?
Utilizzando un tablet o uno smartphone, l’utente compila una trentina di indicatori osservati sui cavalli o sul loro ambiente.
I risultati della valutazione sono visualizzabili sotto forma di grafico, dove vengono evidenziati i buoni indicatori e quelli che possono essere migliorati.
La valutazione si basa sui quattro principi del benessere animale: stabulazione, alimentazione, salute e comportamento.
Questi principi sono utilizzati per sviluppare 12 criteri di benessere e i loro indicatori:
- Alimentazione adeguata (qualità del foraggio, quantità giornaliera, ecc.);
- Abbeverata appropriata (disponibilità di acqua);
- Comfort di riposo (dimensioni del box, pulizia, ecc.);
- Comfort termico (segni di stress termico);
- Assenza di lesioni (zoppia…) ;
- Facilità di movimento (frequenza delle uscite, ecc.);
- Assenza di malattie (stato del pelo, respirazione, consistenza degli escrementi…);
- Assenza di dolore (cura del piede, ecc.);
- Espressione del comportamento sociale;
- Buona relazione uomo-animale (test sulla distanza di allontameneto e avvicinamento);
- Stato emotivo (indifferenza, ipervigilanza…) ;
- Altri comportamenti legati al cavallo (posizione delle orecchie, ecc.).
- Ogni indicatore deve essere valutato con soddisfacente/medio/insoddisfacente – dall’utente per ciascun cavallo.
I risultati sono poi ottenuti calcolando, per ogni indicatore, la percentuale di risposte soddisfacenti, medie o insoddisfacenti. La valutazione ottenuta serve per guidare l’utente – anche offrendo consigli – verso pratiche che, se necessario, miglioreranno il benessere dei cavalli. È anche possibile seguire l’evoluzione di un gruppo di cavalli nel tempo per valutare gli effetti delle pratiche modificate.
La scienza, la appa, la scuderia
L’applicazione è il risultato del protocollo Cheval Bien-Être sviluppato in collaborazione con l’Istituto francese per l’equitazione e il cavallo (IFCE), l’Istituto nazionale di Francia per la ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente (INRAE) e l’Università di Milano.
Gli utenti possono trasmettere i loro dati su una piattaforma collaborativa. I dati permetteranno all’IFCE di stabilire uno stato di avanzamento e, in una seconda fase, di orientare i suoi programmi di diffusione.