Bologna, 19 giugno 2019 – La Federazione equestre internazionale – Fei Fédération Equestre Internationale – ha emanato le linee guida per prevenire casi di doping da contaminazione soprattutto dopo gli ultimi casi di positività dei cavalli alla sostanza Sinefrina – uno stimolante che può causare vasocostrizione, un aumento della frequenza cardiaca e viene utilizzato in ambito umano come un aiuto di perdita di peso -. È una sostanza elencata tra quelle vietate, denominata specifica, con maggiori probabilità di essere state ingerita dai cavalli per uno scopo diverso dall’aumento delle prestazioni sportive, ad esempio attraverso una sostanza alimentare contaminata.
Come ridurre i rischi di contaminazione
Fieno, Mangime e Integratori alimentari
1. Utilizzare un fornitore di mangime affidabile
Assicurarsi che fieno, mangime e integratori siano ottenuti da una risorse di buona qualità e siano stati conservati correttamente prima dell’acquisto.
2. Utilizzare mangimi di alta qualità sottoposti a test di sostanze vietate di origine naturale (NOPS), ciò dovrebbe garantire che il mangime sia privo di sostanze contaminanti comunemente conosciuti come caffeina, teobromina, teofillina, morfina, hyoscine, hordenine e atropina.
3. Conservare campioni di fieno, mangimi, supplemnti vari e integratori con il numero di lotto corrispondente, ciò consente di condurre un’indagine approfondita nel caso in cui si sospetti una contaminazione.
4. Conservare attentamente il mangime. Le sostanze proibite potrebbero facilmente essere cadute o versate in sacchi o contenitori di stoccaggio aperti.
5. Assicurarsi che i contenitori di stoccaggio dei mangimi siano puliti per evitare funghi e muffe che possono essere agenti di proliferazione di sostanze proibite.
6. Integratori e Supplementi
Alcuni integratori contengono più sostanze rispetto all’elenco degli ingredienti e alcuni sono stati collegati alla contaminazione. FEI fornisce un avvertimento riguardante l’uso di integratori e supplementi da schedare su apposito registro dei farmaci FEI di ogni cavallo.
Occhio all’ambiente del cavallo
1. Verificare la presenza di “contaminanti” ambientali. I campi e / o i terreni circostanti ai maneggi possono avere piante che potrebbero condurre a test EADCM positivi, ad es. papaveri, crochi, belladonna e lupini. Per esempio i cavalli che vivono in regioni in cui avviene un’alta produzione di caffè sono a rischio di contaminazione da caffeina, paraxantina, teobromina, teofillina. È consigliabile consultare le autorità locali o gli esperti per verificare quali sostanze potrebbero essere presenti nella propria area geografica.
2. Pulire accuratamente i box e le scuderie dei cavalli.
Evitare di stabulare un cavallo in box sporco e non correttamente disinfettato. Avvertenza da tenere in considerazione soprattutto durante le tappe del trasporto dei cavalli. Alcune sostanze, ad esempio il flunixin, sono fonte di contaminazione tramite urina e escrementi.
È vitale che i box abbiano una pulizia costante soprattutto se utilizzati per medicazioni varie. Può essere utile apporre un’etichetta sulla porta del box con i trattamenti in corso, alla fine del ciclo di trattamenti medici i box devono essere accuratamente puliti.
Avvertenze anche per i paddock utilizzati per i cicli di trattamenti veterinari dei cavalli, non devono essere utilizzati per diversi giorni dopo il termine del trattamenti. Tutti gli escrementi devono essere rimossi anche dal paddock.
3. Utilizzare solo mangiatoie o ciotole che possono essere adeguatamente pulite.
Non è consigliabile alimentare i cavalli da mangiatoie fisse difficili da pulire. Possono rimanere residui di trattamento o di mangime e si possono formare muffe che potrebbero causare contaminazione.
4. Assicurarsi che le aree di lavaggio siano pulite
Tracce di linimenti (esempio lozioni e creme) e shampoo possono contenere caffeina quindi provvedere alla corretta pulizia delle aree di lavaggio.
5. Contaminazione dal personale di scuderie e altri animali
Per il personale addetto e autorizzato in scuderia, soprattutto se sotto cura farmacologica o che usano droghe ricreative, è di vitale importanza il lavaggio delle mani per evitare la contaminazione dell’ambiente e del mangime dei cavalli.
Ci sono stati anche casi di test dei cavalli positivi per i farmaci umani causati dal personale di scuderia sottoposti a terapia farmacologica o che usano droghe ricreative che hanno urinato nei box dei cavalli.
I medicinali dei cavalli
1. Conservare i farmaci con cura
Assicurarsi che ogni farmaco sia contrassegnato con il nome del cavallo a cui è destinato. La confezione del farmaco deve essere chiusa ermeticamente per evitare versamenti accidentali conservata in un armadietto chiuso a chiave.
2. Fare attenzione quando si apre l’imballaggio del farmaco
Aprire con cura le confezioni dei farmaci in quanto potrebbero verificarsi dei riversamenti. Attenzione anche ai farmaci in polvere possono produrre polveri contaminanti. Si consiglia di diluire il farmaco in polvere con piccole quantità di cibo umido per ridurre il rischio di contaminazione. Preferire farmaci con formulazioni in gel, pasta o liquidi, se disponibili. Preparare sempre il farmaco in un’area separata, lontano dalla preparazione del mangime per altri cavalli.
3. Utilizzare un secchio di alimentazione separato per la somministrazione di farmaci nel mangime
Nonostante il lavaggio accurato, tracce di farmaci possono rimanere nei secchi di alimentazione. Si consiglia vivamente di utilizzare secchi per mangimi separati etichettati chiaramente per la somministrazione dei farmaci. Gli agitatori e i miscelatori utilizzati per la preparazione delle terapie veterinarie dei cavalli devono essere separati da altri strumenti e chiaramente etichettati per i trattamenti in corso.
4. Un solo responsabile di scuderia per la somministrazione di farmaci. Questo accorgimento aiuta a ridurre il rischio che un cavallo riceva una doppia dose di farmaco che potrebbe portare alla somministrazione del farmaco nel corpo del cavallo per periodi di tempo prolungati e quindi risultare positivo.
5. Medicare il cavallo in un luogo che possa essere facilmente pulito
6. Utilizzare materiali monouso per bendaggi
In seguito all’applicazione di farmaci topici, alcuni casi possono richiedere che l’area trattata venga fasciata. Si consiglia vivamente di utilizzare bendaggi monouso per questo scopo e di smaltirle immediatamente dopo la rimozione.
7. Indossare i guanti
Indossare sempre i guanti quando si somministrano medicinali topici per es. crema e unguenti e alcuni tipi di farmaci per via orale, ad es. gel sedativi e paste antinfiammatorie.
8. Lavare le mani
Lavarsi sempre accuratamente le mani dopo aver maneggiato farmaci umani o veterinari (comprese pastiglie e liquidi) e prima di lavorare con il proprio o qualsiasi altro cavallo, anche se si indossano i guanti.
9. Smaltire correttamente gli imballaggi di medicinali vuoti e i farmaci non utilizzati
Le bottiglie vuote, i contenitori e i farmaci in genere devono essere smaltiti correttamente e non riutilizzati.
Elenco sostanze Proibite
L’elenco delle sostanze vietate FEI è suddiviso in due sezioni: farmaci controllati (Controlled Medication) e sostanze vietate (Banned). Le sostanze medicinali controllate sono quelle che vengono regolarmente utilizzate per il trattamento veterinario dei cavalli ma che devono essere state eliminate dal metabolismo del cavallo prima delle competizioni sportive.
Le sostanze Vietate – Banned (doping) – sono appunto proibite in ogni momento e non devono in nessun caso essere presenti nel metabolismo del cavallo. Le informazioni su tutte le sostanze sono disponibili nel database – FEI Equine Prohibited Substances Database – clicca qui http://prohibitedsubstancesdatabase.feicleansport.org/search/ –.
La FEI ha introdotto il concetto di Specified Substances – Sostanze Specificate – nel 2016. Le sostanze specificate non dovrebbero in alcun modo essere considerate meno importanti o meno pericolose di altre Sostanze vietate (vale a dire se vietate Banned o Controllate – Controlled Medication). Sono semplicemente sostanze che hanno maggiori probabilità di essere state ingerite dai cavalli per uno scopo diverso dall’aumento delle prestazioni sportive, ad esempio attraverso una sostanza alimentare contaminata. I casi positivi riguardanti le sostanze specificate possono essere gestiti con un maggiore grado di flessibilità all’interno della struttura dei regolamenti FEI.
Per ulteriori approfondimenti:
Contamination prevention – link diretto sito Fei – clicca qui
Clean Sport for Horses – link diretto sito Fei – clicca qui –