Bologna, 29 giugno 2021 – Siamo spesso concentratissimi sull’uso delle coperte in inverno e finiamo per dimenticare che la vera insidia per i nostri cavalli è invece il caldo in estate.
Con un avvio rovente di stagione come quello che sta imperversando su molte regioni italiane, diventa importantissimo ripercorrere un piccolo ‘promemoria’ su come comportarsi per garantire il benessere dei nostri cavalli.
Il primo temibilissimo nemico estivo è indubbiamente il colpo di calore. Quando il cavallo ne è vittima, il suo organismo è in una condizione di ipertermia che porta a rapida disidratazione, spossatezza e debolezza. Nei casi più severi può essere perfino all’origine di coliche, diarrea e collassi.
Per evitare gli eccessi del caldo, esistono semplici regole di buona gestione.
- Scegliere sempre le ore più fresche per mettere i cavalli al prato.
- Evitare l’esposizione prolungata al sole
- Evitare lunghe sessioni di esercizio nelle ore più calde
- Favorire la ventilazione in scuderia
- Evitare lunghi trasporti nelle ore più calde
- Preferire paddock con aree in ombra o piantumati
- Evitare capannine e ricoveri in pieno sole
- Acqua a volontà
- Se ci accorgiamo che il cavallo beve poco, lasciamogli a disposizione il rullo di sale
- Controlliamo vasche e abbeveratoi: devono essere puliti affinché il cavallo beva spontaneamente
- Nelle ore più calde, i cavalli vanno ritirati dal paddock a meno che non abbiamo ampie zone di ombre nelle quali rifugiarsi
- Se il cavallo (spesso capita con gli anziani) ha ancora un mantello folto, sarebbe opportuno tosarlo perché sudi meno e perché il sudore non gli si asciughi addosso
- Occhio alle scottature. Soprattutto i cavalli con la cute chiara e il muso rosa possono scottarsi con il sole. Vanno protetti con appositi prodotti. Così come parti del corpo del cavallo poco protette dal pelo (es. vecchie ferite, orecchie…)
- Se fa veramente molto caldo, una doccia rinfrescante è poi sempre una opzione gradita. Anche solo con acqua e senza detergenti aggressivi.
Se invece siamo di fronte a un vero colpo di calore, ecco cosa possiamo fare
- Mettete subito il cavallo all’ombra
- Rifrescate l’intero corpo con abbondante acqua, concentrandovi sulle fasce muscolari più grosse come il posteriore
- Evitate di coprire il cavallo con panni o asciugamani bagnati. Si rischia di impedire la dissipazione del calore. Semmai un impacco con acqua fresca può essere fatto mettendo e togliendo il panno sulla testa o sul collo. Mettere e togliere, mettere e togliere…
- Rimanete con il cavallo all’ombra in un luogo ventilato
- Offrite piccole quantità di acqua fresca (mezzo secchio per volta) ogni 30 minuti
- Per essere più sicuri, mentre mettiamo in atto tutte queste contromisure, facciamo una telefonata al veterinario… E relazioniamolo in merito alla situazione
Il caldo può costituire un problema anche in passeggiata, lontano dalla scuderia. Anche se stiamo chiedendo al nostro cavallo un impegno non pesante. In questi casi, prima che mostri segni di fatica troppo evidenti o perda troppi liquidi sudando, smontiamo e mettiamoci un po’ all’ombra per fargli riprendere fiato. Se possibile disselliamo. L’acqua non deve mai mancare. Nel trekking ben organizzato, l’acqua in estate è un elemento da tenere in massima considerazione