Bologna, 23 marzo 2021 – Il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova nota in merito all’Herpes Virus Equino, che tanto sta preoccupando il mondo equestre.
La comunicazione del Ministero conferma l’esistenza di quattro focolai.
Due localizzati in Lombardia di cui è accertato il collegamento con Valencia, uno nella provincia di Bolzano (forma nervosa) e uno ancora in Lombardia (forma respiratoria) che però non hanno evidenti correlazioni con quello spagnolo.
In attesa di conferma altri due casi sospetti, sembra comunque indipendenti da quelli di Valencia.
Il Ministero nota che l’attenzione destata dai focolai spagnoli sta favorendo l’emersione dei casi riscontrati in Italia.
Che comunque, lo ricordiamo, esistono normalmente sul territorio: ma non venivano sempre notificati ai Servizi Veterinari.
Notifica che si raccomanda ai veterinari di effettuare, oltre a inserire i sospetti, le conferme e le indagini epidemiologiche nel sistema SIMAN sia dei casi di EHV-1 che EHV-4 al fine di avere un quadro sempre aggiornato della situazione.
Si ribadiscono poi le buone pratiche da mettere in atto per arginare il problema:
1) Innalzare il livello di sorveglianza sindromica in tutte le manifestazioni sportive caratterizzate da un elevato assembramento di equini. Qualsiasi sospetto clinico di Equid Herpes Virus deve essere indagato dal punto di vista diagnostico.
2) Applicare misure di biosicurezza. Come è noto la malattia si trasmette a distanza ravvicinata (circa 5 metri) attraverso secreti ma anche attraverso uso di finimenti contaminati, contatti con personale di stalla che non osserva adeguate misure igieniche.
Inoltre sembra che l’elevata diffusione del virus nel focolaio spagnolo sia stata causata anche dalla eccessiva scuderizzazione di cavalli in un unico luogo e in box a stretto contatto.
Pertanto particolare attenzione dovrà esser prestata in merito all’applicazione di appropriate misure di biosicurezza.
Siano esse strutturali che procedurali, devono essere messe in opera da parte degli Enti organizzatori delle manifestazioni ippiche sportive.
Inclusa la previsione di allestire strutture dove eventualmente isolare i
soggetti ritenuti sospetti.
Da ricordare:
Sintomi nelle forme nervose: mancanza di coordinamento, debolezza, incapacità di mantenere la stazione eretta ma anche difficoltà all’urinazione e defecazione.
Sintomi nelle forme respiratorie: febbre, tosse, scolo nasale.
Qui il testo completo dal sito del Ministero della Salute, e qui l’ultimo bollettino Fei