Negli ultimi anni, la scienza ha fatto grandi passi avanti nello studio del benessere mentale degli animali. Ma c’è una domanda a cui è ancora difficile rispondere: i cavalli possono soffrire di depressione? Diversi studi hanno cercato di verificare questa possibilità e in particolare una ricerca condotta dall’Università di Aberystwyth, in Galles, ha provato a rispondere a questa domanda attraverso un approccio innovativo basato su test cognitivi.
Un nuovo metodo?
Tramite schermi touch si cerca di valutare la memoria e le capacità cognitive dei cavalli. Gli vengono mostrate una serie di immagini, con cui devono interagire utilizzando il muso. Se toccano l’immagine corretta, ricevono una ricompensa in cibo. Questo metodo, ancora in fase di sperimentazione, potrebbe rivelarsi un importante strumento per misurare i livelli di stress e le eventuali alterazioni cognitive nei cavalli.
Se si riesce a determinare che i cavalli sperimentano forme di depressione comportamentale, è possibile risalire ai fattori ambientali o gestionali che influenzano il loro stato emotivo.
Il legame tra sonno e salute mentale
Uno degli aspetti chiave dello studio riguarda il sonno. Come negli esseri umani, la qualità del sonno influisce sullo stato emotivo, sulle capacità cognitive e sulle prestazioni fisiche. La ricerca mira a scoprire se la privazione del sonno possa essere collegata a stati depressivi, un fenomeno ancora poco studiato ma che potrebbe avere conseguenze significative sul benessere fisico e psicologico dei cavalli.
Comprendere il disagio per migliorare la gestione
La difficoltà di diagnosticare la depressione nei cavalli deriva dalla loro incapacità di esprimere verbalmente il proprio stato d’animo. Tuttavia, gli esperti stanno analizzando segnali comportamentali e fisiologici che potrebbero fungere da indicatori, come la postura, l’interazione sociale con i propri simili e i cambiamenti nell’attività cognitiva.
Secondo Gwenan Thomas, allevatrice e responsabile del centro equestre dove è stato effettuato l’esperimento, la depressione nei cavalli potrebbe essere causata da fattori come l’isolamento sociale, il dolore cronico o lo stress. Inoltre, il malessere del cavallo va a influenzare l’umore del suo proprietario, creando un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Un impatto anche sui cavalli sportivi?
I prossimi sviluppi di questi studi potrebbero avere importanti implicazioni anche per il mondo agonistico. Se il benessere mentale di un cavallo incide sulle sue prestazioni, comprendere e prevenire eventuali stati depressivi potrebbe portare a risultati migliori nelle discipline sportive.
Le recenti ricerche rappresentano un passo avanti nella comprensione del benessere dei cavalli a 360°. Se si riuscisse a trovare degli indicatori affidabili per la depressione nei cavalli, potrebbero nascere nuove strategie per migliorarne la gestione, garantendo loro una vita più equilibrata e serena. Capire meglio la mente equina non è solo una questione scientifica, ma un dovere per tutti coloro che condividono la loro vita con questi straordinari animali.
Fonte: BBC