Roma, 20 luglio 2017 – «Chiediamo lo stralcio del circo dal disegno di legge 2287-bis, perché non risolve nessuno dei problemi del settore ma, anzi, lo uccide definitivamente».
Lo dichiara Antonio Buccioni, Presidente dell’Ente Nazionale Circhi, che ha promosso oggi una manifestazione al Pantheon a Roma per protestare contro il Ddl che elimina gli animali dai circhi e che in questi giorni deve essere votato al Senato.
Per Buccioni il provvedimento risponde solo alla «logica di accontentare il mondo animalista», mentre «sono rimaste fuori dal Ddl tutte le urgenze per le quali il mondo del circo attende da decenni una risposta: la mancanza di piazze attrezzate e i ridicoli finanziamenti al settore».
«Quello che il ministro Franceschini vorrebbe rifilarci è un provvedimento grottesco – dichiara Buccioni -: non solo non migliora nessun problema, ma lo peggiora e affronta il tema degli animali in maniera ideologica, dicendo no a tutte le specie che si esibiscono nei circhi, dagli animali domestici ai cavalli (che potranno invece continuare ad essere utilizzati nei maneggi, nei Palii e in tanti altri luoghi) agli esotici». Per Buccioni «sono meno di 2000 gli animali in Italia, la maggior parte nati in cattività. Abbiamo voluminose relazioni di etologi italiani e stranieri che concludono che il Ddl sul circo è ‘una sommatoria di posizioni ideologiche e di natura etica senza alcun supporto scientificò».
Il rappresentante dei circhi definisce «lager per animali» i centri di recupero dove dovrebbero andare gli animali, e annuncia che «se dovesse diventare legge il divieto totalitarista e razzista contenuto nel Ddl, andremo in esilio con tutti i nostri animali, in attesa che torni a spirare anche nel nostro Paese un vento di libertà, di tutela e garanzia della libertà di espressione artistica».
Comunicato Ansa