Dublino, 30 gennaio 2020 – Negli ultimi 12 mesi sono stati letteralmente scaricati lì più di 30 tra cavalli, pony e asini: stiamo parlando della foresta di Drumcong, nella contea di Leitrim, non lontanissima dal confine settentrionale dell’Irlanda.
Un fenomeno preoccupante che la Irish Society for the Prevention of Cruelty to Animals, il Sathya Sai Sanctuary Trust for Nature e il Leitrim Animal Welfare Centre stanno cercando di contrastare: non si capisce il perché proprio in quella zona vengano regolarmente abbandonati a sé stessi tanti equini, che non trovano poi di che alimentarsi a sufficienza e che partendo da già precarie condizioni di salute (molti risultavano già ammalati o feriti) vanno incontro alla morte, naturale o “umanitaria” che sia.
Altri poi rimangono intrappolati nella palude compresa nel territorio della foresta, morendo lentamente intrappolati dal fango: che il posto sia diventato la discarica equina di chi non vuole sobbarcarsi i costi di cura e mantenimento di soggetti anziani o malati è confermato anche dal macabro ritrovamento di diversi teschi e scheletri di cavalli e asini.
I cavalli, gli asini e i pony recuperati sono affidati alle cure della Ispca e del Sathya Sai, ma diversi dei casi più gravi non hanno avuto altra soluzione possibile che l’eutanasia.
Qui la fonte della notizia, dall’Irish Post.