Volterra, 25 febbraio 2019 – Continuano le morti misteriose tra i cavalli ospitati al centro di recupero di Italian Horse Protection: ancora nessun elemento utile per capire le cause dei decessi, proseguono le indagini, di seguito il comunicato stampa odierno di IHP:
«Rendiamo noto che un altro cavallo è deceduto nel Centro di recupero. Questo decesso è avvenuto nei giorni scorsi in circostanze che potrebbero essere per alcuni aspetti assimilabili alle precedenti cause, ma su questo non vi è al momento nessuna certezza. Data la situazione anomala in cui ci troviamo, abbiamo incaricato immediatamente l’Istituto Zooprofilattico di Pisa, che ha proceduto con l’autopsia il giorno stesso. L’IZS si sta occupando con urgenza di indagare le cause di questo decesso e valutare il collegamento con i precedenti di gennaio, e invita nel frattempo alla prudenza nel considerare questo caso riconducibile ai precedenti. Abbiamo inoltre allertato immediatamente anche il Ministero della Salute, l’ASL di Volterra e Pisa e i Carabinieri Forestali di Volterra. Comunicheremo tempestivamente gli esiti che ci verranno forniti».
«Per precauzione» continuano in un comunicato Ansa i volontari di Ihp «abbiamo limitato gli spazi e i movimenti degli altri cavalli, decidendo anche di chiuderli di notte in due capannoni, in attesa di conoscere le cause dei decessi e intervenire di conseguenza». I primi accertamenti, conclude ancora l’associazione, hanno escluso «origini virali o infettive, resta la diagnosi di intossicazione acuta, troppo vaga però per dirsi soddisfacente».
Ihpi chiede ulteriori approfondimenti alle autorità per «chiarire fino in fondo chi o che cosa abbia ucciso i cavalli».