Napoli, 25 agosto 2017 – Dopo il fermo nei giorni scorsi di quattro carrozzelle per turisti a Napoli (una licenza, intestata all’89enne madre dell’effettivo guidatore è stata anche ritrata) un privato cittadino si è offerto di sponsorizzare la costruzione di tettoie adatte a riceverare, nelle ore più calde, cavalli e conducenti.
Un pensiero che fa onore a chi l’ha espresso, speriamo non solo che possa andare a buon fine ma che sia preso ad esempio (magari dalle rispettive amministrazioni comunali) anche negli altri comuni in cui si esercitano servizi per i turisti ippotrainati: c’è da dire che Napoli sta dando il buon esempio in questi giorni, multando e sanzionando chi non ripsetta i regolamenti volti a garantire il benessere dei cavalli che lavorno in questi giorni di caldo estremo.
Il garante degli animali partenopeo, Stella Cervasio: “Il fatto che alcuni permessi avessero serie anomalie, come quello concesso a una donna di 89 anni e utilizzato dal figlio, prova quanto sia importante non ritenere gli animali di serie B, perche’ in questo modo vengono gravemente lesi i loro diritti.
La tragica fine del cavallo Oliver, morto all’ingresso del porto di Messina dopo aver trainato carrozzelle con migliaia di turisti e ucciso dal caldo, deve far riflettere. Mi domando se non possiamo, con uno sforzo che tuteli anche i vetturini che rispettano la legalita’, fare a meno di un residuo del passato che trova a fatica collocazione anche fisica nelle nostre metropoli e con le mutate condizioni climatiche.
Se comunque non vi sara’ l’abolizione, chiedo al sindaco, che firmo’ l’ordinanza che proposi al mio primo mandato di garante, di anticiparci rispetto alla prossima stagione estiva. Abbiamo uno sponsor privato che vuole finanziare la tettoia. Invito a uno sforzo la soprintendenza e il Comune, affinche’ scene come quelle degli anni passati, con i cavalli senza un luogo dove sostare, senza acqua e affaticati, non si ripetano piu‘”.
Cervasio ha ringraziato inoltre il sindaco Luigi de Magistris e il comandante della polizia municipale Ciro Esposito per il lavoro svolto: ma grazie anche a chi ha pensato di mettersi le mani in tasca per offrire un riparo ai cavalli delle carrozzelle di Napoli.