Roma, 4 luglio 2019 – Caldo Estivo con temperature superiori ai 30 gradi Celsius come fare con il trasporto dei cavalli e degli animali? “Qualora le temperature lungo il tragitto e in partenza dall’Italia, fossero superiori ai 30 gradi, i trasporti degli animali non devono essere autorizzati” e attenzione a pianificare bene i trasporti degli animali, fra cui i cavalli. È quanto stabilito dalla circolare emessa dal Ministero della Salute in data 3 luglio. I destinatari della missiva sono: Regioni e loro sedi, Province Autonome di Trento e Bolzano, Carabinieri Nas, Posti di Ispezioni Frontaliera e Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica, Associazioni di categoria trasporto restiamo, Assisana, Assorbe, Assotrasporti e Contrasporti.
L’oggetto della circolare – clicca qui per il pdf –, “Benessere animale durante il trasporto con alte temperature nei mesi essi”, ha l’obiettivo di assicurare che la protezione degli animali trasportati su lunghe distanze con temperature superiori ai 30 gradi Celsius come indicato da Regolamento CE n.1 del 2005 – clicca qui per il testo integrale –.
“Ogni stato membro – riporta la circolare – deve assicurare che la protezione degli animali sia rispettata, in modo particolare, nei mesi estivi. A questo proposito si rinnova, come ogni anno, la richiesta di pianificare correttamente e adeguatamente i lunghi viaggi, sia attraverso la Comunità Europea, sia verso Paesi Terzi, via terra o via mare ponendo particolare attenzione alla idoneità degli animali al trasporto, alla loro densità, alla quantità e qualità della lettiera, al rispetto delle soste e dei tempi di riposo, di abbeverata e alimentazione.
Dovrà essere posta attenzione agli orari di apertura dei posti di controllo negli Stati Membri, ed in particolare alla preventiva prenotazione nel caso venga interessato il Posto di Ispezione Frontaliera – PIF – di uscita sul territorio bulgaro.
L’organizzazione dei viaggi via mare, anche fra Paesi Comunitari, dovrà essere adeguatamente e coerentemente pianificata, così come la partenza, le necessarie soste, la scelta degli orari delle navi e dei porti di imbarco, in modo da evitare inutili sofferenza e attese agli animali.
I Viaggi dovranno essere organizzati durante le ore più fresche della giornata, possibilmente durante le ore notturne, tenendo in considerazione lo stato fisiologico degli animali e l’effettiva necessità di una immediata partenza durante i giorni più caldi.
La temperatura all’interno dei mezzi di trasporto deve essere costantemente registrata e monitorata attraversi i previsti strumenti di controllo.
Prima della partenza, sarà necessario un attento monitoraggio delle temperature previste lungo il tragitto, con una conseguente idonea pianificazione del viaggio, tenendo in considerazione gli eventuali blocchi effettuati da altri Stati Membri sul proprio territorio, in caso di temperature superiori ai 30 gradi Celsius.
I servizi veterinari competenti devono attentamente valutare gli aspetti sopra menzionati, prima di autorizzare la programmazione e l’effettuazione di lunghi viaggi di animali visi. Qualora le temperature lungo il tragitto e in partenza dall’Italia, fossero superiori ai 30 gradi, i trasporti non devono essere autorizzati.