Bologna, 22 dicembre 2024 – Anche l’India ha i suoi re-wild. E anche loro sono, come spesso accade ai rinselvatichiti, a rischio estinzione. Si tratta di cavalli che vivono perlopiù all’interno del Parco Nazionale Dibru Saikhowa, nello stato dell’Assam.
La loro origine sarebbe riconducibile ai cavalli impiegati in quei luoghi durante la Seconda guerra mondiale. Finito il conflitto, i superstiti furono lasciati nei luoghi dove avevano servito gli eserciti e lì ri-impararono a vivere contando solo sulle proprie forze.
Monumento alla resilienza, questi cavalli si sono riadattati a una vita e in un habitat che non era il loro. E nonostante siano liberi in un parco nazionale di oltre 340 chilometri quadrati, la pressione ambientale che sta sempre più circondandoli ne minaccia la popolazione.
Abili frequentatori dei pascoli a ridosso dei fiumi e delle aree boschive dove trovano protezione dai predatori, i cavalli ancora una volta devono fare i conti con l’uomo, questa volta autore dei cambiamenti climatici. Che proprio nei luoghi dove da 80 anni vivono questi cavalli stanno modificando il paesaggio in maniera sostanziale.
Il problema è così serio che il National Green Tribunal (NGT) ha dovuto intervenire. Lo scorso 16 dicembre, il gruppo di giudici del NGT, guidato dal presidente Prakash Shrivastava e dal membro esperto A. Senthil Vel, ha inviato una notifica all’amministrazione del Parco, chiedendo un intervento urgente per proteggere questi cavalli unici dall’estinzione.
I re-wild del Parco Nazionale Dibru Saikhowa svolgono un ruolo estremamente importante per la biodiversità e tuttavia devono fare i conti con crescenti minacce. Tra cui la perdita di habitat, il contrabbando e le inondazioni sempre più frequenti, aggravate dalla competizione per il pascolo con il bestiame.
Non esistendo un vero censimento, non è chiaro in effetti di quanti re-wild si stia parlando. Di sicuro però è stato osservato un calo demografico che ha fatto suonare l’allarme.
Le devastanti inondazioni degli ultimi anni hanno allontanato dai ‘loro’ luoghi abituali molti cavalli selvatici, costringendoli a cercare cibo in zone sconosciute. Spesso per loro non sicure.
“I cavalli selvatici sono tra gli abitanti più singolari del parco. Il loro declino è profondamente preoccupante e il governo dell’Assam deve intervenire immediatamente per salvaguardare questi animali”. Lo chiedono gli stessi visitatori che ai re-wild nipoti dei cavalli soldato non vogliono assolutamente rinunciare.