Udine, 27 dicembre 2017 – A vederlo fa impressione, questo piccolo pony grigio: i suoi zoccoli, mai pareggiati da nessuno né consumati muovendosi visto che era costretto dal proprietario a rimanere praticamente immobile in uno spazio limitatissimo, sono diventati così lunghi da arricciarsi su se stessi.
E il suo sguardo: sta aspettando che qualcuno lo liberi da quelle cose orrende, da questa situazione terribile, ed è chiaramente una attesa che dura da tanto, troppo tempo e forse ha resistito solo perché ha avuto degli amici dentro quella gabbia nera: i cagnolini, che ancora non lo lasciano e stanno lì tra i suoi piedi come a difenderlo, che lui immobilizzato com’è non può farlo da solo.
E speriamo che lui e i suoi compagni sequestrati nella Bassa Friulana, 13 cani tra cui anche due cuccioli trovino presto una famiglia che faccia loro dimenticare quel pezzo di vita che hanno dovuto passare prigionieri per colpa della cattiveria (o della follia?) umana.
Il sequestro è stato effettuato grazie al Sindaco del paese in cui erano detenuti gli animali, che a seguito di diverse denunce di privati cittadini all’ASL 2 ha allertato i Carabinieri Forestali Noave del Friuli Venezia Giulia.
Qui la notizia originale, da UdineDiariodelWeb