Como, 8 novembre 2018 – I giorni 30 Novembre, 1 e 2 Dicembre 2018 si terrà, presso l’Azienda Agricola Emanuele Radice a Bulgarograsso, in provincia di Como, a cura di Vincenzo Bucci, formatore Sef e responsabile nazionale del Dipartimento di Equitazione Sostenibile della Sef Italia un corso OTB che, oltre alle tradizionali tematiche trattate con il solito rigore introdurrà, a livello sperimentale, un capitolo riguardante l’etologia applicata e la comunicazione con il cavallo.
L’etologia studia il comportamento del cavallo nel suo ambiente,mentre l’ etologia applicata si focalizza sul comportamento del cavallo nell’interazione con l’uomo. C’è poco di etologico nella maggior parte dei comportamenti che attuiamo durante la pratica delle attività equestri e spesso sono in contrasto con le preferenze innate del cavallo; montiamo in sella, su una parte del corpo in cui il cavallo si aspetta l’ attacco di un predatore ed in cui lui non vede, conteniamo con finimenti, redini e lunghine un animale istintivamente claustrofobico, lo recludiamo spesso in luoghi chiusi e ristretti contro il suo innato desiderio di spazi, movimento e libertà.
Studiare e cercare di ottimizzare tutto ciò adeguandolo alle esigenze del cavallo può appartenere a tutti noi e non solo a cavalieri e professionisti particolarmente sensibili e dotati che hanno fatto della buona interazione col cavallo la missione della loro vita. Studiando come il cavallo apprende e comunica con noi ottimizzeremo le capacità dei nostri cavalli da lavoro, sportivi e da attività amatoriali e il loro tasso di apprendimento potrebbe essere accelerato ed ottimizzato (Mc. Greevy – Mc. Lean 2007). Se i cavalieri, i trainers e gli istruttori a tutti i livelli adottassero i principi basilari obiettivo del corso, ne conseguirebbe una diminuzione della conflittualità uomo-cavallo, aumento delle performance ed un aumento della sicurezza per entrambi (Mc. Greevy – Mc.Lean 2007). La Sef Italia, da sempre sensibile alla formazione di cavalieri e istruttori, alla didattica e al benessere animale, si auspica, promuovendo questa sperimentazione di suscitare interesse ed adesione verso un progetto che potrebbe migliorare sensibilmente il nostro rapporto con il cavallo.
Comunicato Stampa Sef Italia