Bologna, 21 ottobre 2022 – La Sardegna si candida a diventare la regione dello sport e del turismo outdoor per costruire così il “futuro possibile” all’insegna dello sviluppo compatibile con il territorio e il suo tessuto socio-economico e paesaggistico.
Primo e significativo passo sarà il “Sardinia MICE Experience 2022”, in programma a Cagliari dal 9 all’11 dicembre p. v.: una “tre giorni” – durante il “ponte” dell’Immacolata – all’insegna non solo di esibizioni e convegni ma, anche, di formazione professionale per dirigenti sportivi e management turistico, condotti e supervisionati da professionisti del settore come ortopedici, pedagogisti, fisioterapisti, educatori di Scienze Motorie e nutrizionisti da un lato, esperti di marketing, legislatori, esperti di diritto amministrativo, fiscalità e Terzo Settore dall’altro.
Il tutto all’interno di un “villaggio diffuso” plein air nel popolare – e popoloso – quartiere della città, S. Elia, al centro di un grande e importante progetto di riqualificazione che prevede – tra gli altri – il nuovo stadio e il porto turistico nel suggestivo e panoramico “fronte mare”.
Cagliari si propone già come “Città dello Sport”. Basti pensare che qui Luna Rossa ha posto la sua base logistica per puntare nuovamente alla conquista dell’America’s Cup – ma di fatto è tutta l’Isola (con il sostegno della Giunta Regionale e del Comitato locale di “Sport&Salute”) che punta a ritagliarsi nuove fette di mercato in quello che è – secondo tutti gli esperti – il settore turistico in costante crescita nei prossimi anni. Quello, cioè, dell’attività cosiddetta outdoor, in simbiosi tra pratica sportiva ed escursionistica.
Per questo, un particolare occhio di riguardo sarà rivolto al turismo equestre, che muove in Italia e in Europa 6 milioni e mezzo di appassionati. Già, oggi, la Sardegna offre un ampio ventaglio di opportunità, con grandi eventi nazionali e internazionali e – soprattutto – con la presenza di ranch, maneggi e centri per l’equitazione dove frequentare scuole ed effettuare affascinanti escursioni immersi negli ammalianti paesaggi dell’Isola.
In particolar modo, risalendo la costa occidentale – dal “selvaggio” Sulcis-Iglesiente, su su fino ad Alghero, passando dal Golfo di Oristano – attraverso immacolate spiagge che nulla hanno da invidiare ai Caraibi e suggestivi “borghi fantasma” dell’epopea mineraria.
E poi ancora i Cavallini della Giara, la pregiata produzione di Anglo-Arabi Sardi, la tradizione dei fantini e di manifestazioni pluricentenarie come la Sartiglia di Oristano…
Sono davvero tante le ragioni per le quali, con “Sardinia MICE Experience”, l’Isola vuole cavalcare, a briglie sciolte, verso il “Futuro Possibile”.
Fonte: comunicato Centro Servizi Sport Sardegna/A. Baldasserini