Firenze, 20 giugno 2018 – “A cavallo del tempo, l’arte di cavalcare dall’Antichità al Medioevo” è l’esposizione a cura di a cura di Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci, ospitata dalle strutture magnifiche del Giardino di Boboli a Firenze dal 26 giugno al 14 ottobre 2018. Per l’allestimento della mostra, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi, hanno collaborato Annamaria Ronchitelli e Stefano Ricci – Dip. di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, U.R. Preistoria e Antropologia, Università di Siena. Saranno esposte le riproduzioni di quattro reperti d’arte paleolitica rinvenuti a Grotta Paglicci (Rignano Garganico, Foggia) nel corso degli scavi che l’Università di Siena, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, conduce da oltre quarant’anni sul sito.
La mostra vuole proporre all’interesse del pubblico il forte legame che fin dalla Preistoria esiste fra uomo e cavallo in diversi aspetti: mitologia, vita quotidiana, sport, attività militare, ambito funerario e rituale. A partire dalle prime rappresentazioni sulle pareti delle grotte preistoriche fino all’impiego della staffa nel corso del Medioevo, il cavallo rappresenta per l’uomo un amico, un segno di prestigio sociale, un simbolo di potere politico. Al tempo stesso il cavallo viene utilizzato in guerra, come mezzo di trasporto e impiegato in manifestazioni religiose e spettacoli agonistico – sportivi. I miti legati al cavallo sono numerosi in tutte le culture e testimoniano il rapporto preferenziale e l’attrazione che l’uomo ha sempre provato per questo animale, simbolo di forza, eleganza, potenza. La mostra illustrerà questo millenario rapporto fra uomo e animale grazie ad una articolata varietà di oggetti, provenienti dai principali Musei archeologici italiani ed esteri e cronologicamente compresi tra il X secolo a.C. e il XV secolo d.C. Si tratta di statue, urne, rilievi, vasi, terrecotte, finimenti che permetteranno al visitatore di ripercorrere l’evoluzione della “tecnologia” legata all’impiego del cavallo che, con i secoli dell’Alto Medioevo, conobbe una vera e propria rivoluzione.
Orari della mostra: Giardino di Boboli Lunedì- domenica: 8:15 – 19:30 (giugno. luglio e agosto), 8:15 – 18:30 (settembre, ottobre) – chiusure: primo e ultimo lunedì del mese