Cremona, 27 aprile 2019 – È il vero melting pot dell’equitazione americana, l’unica occasione annuale in Europa dove si incontrano e si confrontano le tante anime di questo mondo variopinto e divertente, ma anche tecnico e dotato ormai di una sua precisa rilevanza in fatto di business. È il Salone del Cavallo Americano, anche quest’anno in calendario a fine maggio, dal 24 al 26, sempre nella collaudatissima location di Cremona Fiere. È l’appuntamento che per gli appassionati ricorre ormai fisso e irrinunciabile come un Natale o un Capodanno. Qui chi ama Statson e chaps è sicuro di sentirsi sempre a casa e di poter godere del suo “versante western” preferito, ma anche di trovare ogni volta qualche sorpresa da scoprire: nelle molte arene di gara, frequentate ogni anno da cavalli sempre diversi e sempre migliori, tra i negozi del padiglione shopping, nella vasta area dedicata ai più piccoli o in quella scoppiettante della musica e della country dance, dove convergono i migliori dj italiani e centinaia di ballerini, e dove proprio come nella famosa pellicola con il grande John Travolta Urban cowboy,chiunque tra i visitatori potrà sfidare se stesso e gli amici in una prova di resistenza sul toro meccanico.
Chi più Derby ha, più ne metta
Il Salone del Cavallo è da sempre la “patria” dei grandi Derby europei: quello di reining, con la sigla Irha-Nrha e un added money di oltre 110mila euro, e poi quelli con l’affascinante presenza della mandria in campo gara: reined cow horse (Ercha), cutting e team penning. I Derby sono il secondo aged event nella vita di un cavallo americano, e spesso proprio le gare dove la qualità più viene a galla in soggetti che solo con la maturazione tirano fuori il meglio di sé. Bisseranno inoltre la scenografica e numerosa presenza del 2018 i Campionati Europei di Barrel Racing e Pole Bending.
La sezione reining di quest’anno poi, oltre alle consuete gare ancillary (in palinsesto anche per tutti gli altri sport che disputeranno a Cremona alcune delle più frequentate tappe dei loro Campionati) e ai Cri*** per seniores, juniores e young riders, ha in serbo anche una novità assoluta, prevista il sabato mattina: la tappa inaugurale della Global Youth Reining Cup, circuito a inviti riservato a ragazzi dai 12 ai 18 anni, dove ogni Paese sarà rappresentato da un singolo cavaliere e il cui ideatore, Joao Marcos del Cardinal Reining Horses Usa, oltre alla partecipazione degli youth Europei prevede arrivi da Argentina, Brasile, Chile, Messico, Paraguay, Uruguay, Usa e forse Australia e Canada.
A 360° per i ragazzi
Rimanendo in tema di equitazione giovanile, al Salone 2019 è in programma la seconda tappa nazionale Wsga, parte di un tenerissimo e divertente – ma anche tecnicamente ben strutturato – circuito riservato ai pony e ai cavalieri in erba nelle discipline western. Chi invece a cavallo non è ancora mai salito potrà provare a farlo con il Battesimo della sella, sorvegliato e aiutato da operatori specializzati. I bambini e i ragazzi, insieme alle loro famiglie, troveranno inoltre nuovamente ad attenderli l’area ludico-didattica Casa di Torroncina: una vera e propria dimora del pony in cui comprendere “toccandolo con mano” come vivono i cavalli, che cosa mangiano, come e dove dormono, come “si vestono” e tutto quello di cui hanno bisogno con l’aiuto di simpatici ponetti e di esperti in etologia, veterinaria ed equitazione western in generale.
Torna anche la Fabbrica degli Acchiappasogni, un laboratorio “sostenibile” dovei bambini, assistiti dalle operatrici e se lo desiderano anche insieme a mamma e papà, potranno costruire e decorare il proprio “Dreamcatcher” personale, utilizzando materiali naturali – come piume e cerchietti di salice – oppure di recupero, e decorandolo secondo il proprio personale gusto per i colori. Non mancheranno infine l’indiano Takahoma con i suoi racconti e i suoi giochi, il pianista “da saloon” Piero Chiti ed esilaranti pillole di spettacolo equestre a misura di bambino.
Divertimento in numeri
Sempre interessante e importante la sezione di clinics e dimostrazioni tenuta da Scuola Italiana di Horseman e dedicati a come comprendere a fondo i nostri cavalli per poter ottenere da loro, ma soprattutto con loro, le prestazioni più divertenti e fruttifere; e troppo spazio sarebbe necessario per elencare tutti gli ulteriori scorci di divertimento e le curiosità da vedere, provare, comperare, assaggiare. Nei quattro grandi padiglioni e negli spazi esterni – spalmati su 70mila mq di area espositiva totale – sugli spalti delle quattro arene di gara che sommano in totale 5mila posti, tra gli oltre duecento stand commerciali, nei nove punti ritrovo per tutte le esigenze, dallo snack bar, alla pizzeria, al ristorante al music-pub aperto dalle 18 a tarda notte, si può trascorrere un’intera giornata senza mai annoiarsi.
Sito web ufficiale: www.salonedelcavallo.com – clicca qui –
Fonte Comunicato Stampa Salone del Cavallo Americano 2019 a cura di Team For You