Mahdia, 25 marzo 2017 – Un evento oggi non è un evento se non c’ è un testimonial, una persona che cattura l’attenzione del pubblico, anche di quello più distratto, che fà scattare il meccanismo della fiducia, della “continuità emulativa”.
Avere un “testimonial” è trendy, invitarlo è fondamentale perché ispira fiducia verso un brand. Queste sono frasi speculative e manageriali, che nulla hanno a che vedere con la relazione emotiva-emozionale che si è creata fra tre donne, che da subito hanno trovato punti di intesa e progettualità comuni. Anche se il Mare Mediterraneo le separa, il cuore di queste tre donne batte all’unisono per la sensibilizzazione all’autismo.
Grazie all’impegno del Centro Ippico Mahdia, proprio all’occasione del WORLD AUTISM AWARENESS DAY, la Giornata Mondiale della Sensibilizzazione all’Autismo, si svolgerà un evento internazionale che vede coinvolti diversi italiani, in Italia e all’estero. Durante tutto il mese d’aprile, una trentina di partecipanti proporranno animazioni, spettacoli e conferenze in Italia, Tunisia, Croazia e Brasile.
Per Gabriella Incisa di Camerana, tunisina da oltre un ventennio in quanto responsabile del Centro Ippico Mahdia, avere un testimone per questa lunga kermesse di solidarietà e beneficenza era fondamentale.
Ma chi poteva ricoprire questo ruolo? Ancora una volta il “Maktoub“, il destino come dicono gli arabi, quello che, tanti anni fa, l’ha portata in Tunisia, facendola innamorare di un cavallo dal mantello niveo, oggi per uno strano effetto di “sincronicità” le ha fatto conoscere due donne speciali: Danila Stalteri e Sabrina Paravicini, entrambe attrici e ora amiche grazie a questo evento .
Sabrina è attrice, regista e scrittrice. Ha lavorato con Mario Monicelli, Maurizio Nichetti, Carlo Lizzani, Carlo ed Enrico Vanzina, Gianluca Tavarelli. Dopo numerosi anni nei panni di Jessica nella popolare fiction “Un medico in famiglia”, nel 2004 ha deciso di esordire alla regia con un lungometraggio, ma conta anche partecipazioni come attrice a teatro, fiction televisive, cortometraggi d’autore, pur dedicandosi alla scrittura e alla regia di videoclip musicali. Dal 2010 al 2014 ha curato la direzione artistica del Contest “Under30”, premio letterario nazionale dedicato ai giovani autori sotto i 30 anni, che ha visto la collaborazione di numerosi registi in giuria e sul palcoscenico attori di spessore del mondo cinematografico e televisivo italiano.
Sabrina sta scrivendo un libro che verrà pubblicato a fine anno sulla sua storia vera di mamma di un figlio con una diagnosi di autismo infantile, la storia di una sofferenza che grazie all’amore e alla fiducia si è trasformata in una fantastica avventura.
Danila, bellissima e vulcanica attrice, esordisce invece giovanissima al cinema, ma è anche interprete poliedrica, dalla commedia al teatro classico, dal musical al cabaret, a fianco di attori di grande calibro come Proietti, Virna Lisi e Lino Banfi.
Dal 2015 calca le scene italiane con “…Manco fossi Laura Chiatti…”, il suo “one woman show”, un brillante monologo da lei stessa scritto, diretto ed interpretato. L’impegno di Danila per il sociale inizia da giovanissima quando partecipa a diversi concerti dei “Ladri di carrozzelle“, band formata da portatori di handicap; nel 2016 ha tenuto un laboratorio teatrale presso una comunità terapeutico-riabilitativa per malati psichiatrici, avvicinandosi per la prima volta al mondo dell’autismo e coinvolgendo i suoi “ragazzi” a partecipare alla replica di beneficenza del suo “one woman show” presso il prestigioso Globe Theatre di Roma in occasione della Giornata della Salute Mentale.
Gabriella ha saputo coinvolgere Danila e Sabrina in questa avventura BLUE CONNECTION, che si srotola da Trento a Palermo, dalle Puglie al Piemonte, dal maceratese alla terra umbra in una serie di eventi diversi tra loro ma legati da un comune “filo conduttore”: il colore blu, il colore dell’autismo.
Daniela e Sabrina presenteranno un brano molto particolare, toccante ed autobiografico giovedi 6 aprile, in apertura dell’Asta di Beneficenza, organizzata da Arte Roma Auctions, dove il ricavato della vendita delle opere, offerte da artisti contemporanei, sarà interamente devoluto in favore dei bambini autistici tunisini, perchè possano accedre gratuitamente alle sedute di zooterapia presso il Centre Hippique Mahdia. Saranno inoltre esposti e messi in offerta i disegni di questi bambini della regione del Sahel, per cui questi fondi vengono raccolti.
«Stupende! Mi sono commossa» commenta così Sabrina le foto che Gabriella le ha inviato . Sono le immagini dei bambini autistici tunisini che interagiscono con gli animali, la testimonianza della loro felicità. BLUE CONNECTION rappresenta infatti la speranza di poter continuare a dar loro questi piccoli momenti di gioia e di percorso verso un’integrazione sociale e scolastica.
Il ” sì ” di Sabrina a questo evento è anche il sì di una mamma, oltre che quello di una donna dal grande cuore. E anche Danila, la sua collega e amica, ha accettato con grandissima gioia il ruolo condiviso di “madrine” di BLUE CONNECTION, perché confessa : «Nessuno più di un attore conosce i meandri bui della psiche umana, e nessuno più di un attore sa che il confine tra persone “normali” e persone “malate” non esiste… I veri “malati” sono quelli che hanno paura del diverso».
( Il Centro Ippico Mahdia è un’associazione “no profit” che opera nel campo del turismo equestre, degli sport ippici, della zooterapia, della formazione professionale nella filiera equina, della conservazione delle razze tunisine minacciate di estinzione e della salvaguardia ecologico-ambientale)
Comunicato Stampa C.I. Mahdia