Torino, 26 febbraio 2019 – Il valore affettivo e psicologico dei cavalli é riconosciuto forse anche da prima che la scienza lo provasse. La relazione cavallo e uomo – in tutte le sue declinazioni sport, trekking, hobby, ecc…- é potente, supera gli ostacoli, non solo quelli dei concorsi ippici, ma quelli imposti dalla vita. Ed é proprio il cavallo il protagonista di questa speciale connessione.
Una delle sfaccettature del legame speciale é quella degli interventi assistiti con gli animali, cavalli che curano le ferite psicologiche, protagonisti unici del percorso “umano” della riabilitazione psichiatrica e neuro-motoria.
In Piemonte ci sono due associazioni, “Associazione Rubens, la Relazione che Cura” di Torino e la “Collina degli Elfi” di Govone (CN) , che hanno unito le forze per accompagnare i bambini nel delicato compito di riconoscere e affrontare un trascorso traumatico delle cure ospedaliere, “buttarsi” tutto alle spalle e diventare adulti sereni e sicuri di sé.
I protagonisti principali del progetto che si realizzerá concretamente a giugno 2019 sono ovviamente cavalli e bambini che insieme si mettono in gioco per conoscersi, fidarsi l’uno dell’altro, ascoltarsi, condividere e imparare uno dall’altro. Le attività sono il classico grooming, prendersi cura uno dell’altro in scuderia, in paddock o a spasso per la collina.
Come ogni progetto che diventa realtà una delle difficoltà affrontate e risolta é stata quella economica. L’Associazione Rubens ha organizzato a dicembre 2018 “Piccole Mani in Concerto”, evento in cui i bambini dei centri estivi, educati all’integrazione e all’aiuto grazie ai cavalli che li accompagnano nei loro percorsi, hanno esibito il loro talento in un concerto con la lingua dei segni in favore di altri bambini meno fortunati. L’istrionico staff dell’ “Associazione Rubens, la relazione che cura”, fra cui il Direttore Tecnico Francesca Bisacco e il Presidente Carlo Tavella, hanno coordinato l’evento con grande cura. Il successo della serata ha permesso la realizzazione del progetto “I bambini della Collina” grazie alla generositá dei numerosi presenti.
Il progetto “I Bambini della Collina”, realizzazione tangibile della passione, dell’amicizia, del talento e della professionalitá di Francesca Bisacco e Luisella Pautasso
Nell’ottobre del 2008, Francesca Bisacco e Luisella Pautasso hanno portato a termine il Master in Interventi Assistiti con gli Animali. Si sono salutate augurandosi reciprocamente di realizzare i propri sogni. Per Francesca quello di fondare un’associazione di professionisti che si occupassero di riabilitazione psichiatrica e neuromotoria con i cavalli, per Luisella di “aprire” una struttura speciale per bambini malati di cancro. Dopo 10 anni di gavetta, soddisfazioni e ostacoli, si sono incontrate di nuovo ad un convegno. Fra una risata, un’emozione ed un caffè hanno messo in tavola il proprio percorso professionale che gravita attorno alle proprie associazioni Rubens e La Collina degli Elfi.
“E’ stato bello rivedersi dopo 10 anni, ma ancor di più raccontarsi gli sforzi, i sacrifici, la passione e la gioia di essere riuscite a rendere concreta un’idea un sogno” sono le parole di Francesca Bisacco, Direttore Tecnico Associazione Rubens, la relazione che cura. “Guardandoci negli occhi, è venuto spontaneo pensare di fare un progetto insieme, così la prossima estate – ndr giugno 2019 – parte dell’équipe della Rubens sarà a servizio dei “Bambini della Collina” per far emergere emozioni e paure ed imparare a gestirle attraverso il cavallo. La bellissima struttura che ospita il progetto é la Collina degli Elfi nel parco di Govone, in provincia di Cuneo. I bambini impareranno a riconoscere ed affrontare in sella il vissuto faticoso e triste della malattia e supportati dai cavalli, si sentiranno più forti e capaci di affrontare i momenti più duri e gioire dei loro successi. Nell’esperienza saranno coinvolti anche i genitori che avranno modo di scoprire le potenzialità dei loro bambini finora nascoste dalla malattia”.
Rubens, il cavallo che ha regalato sorrisi, é il nome dell’Associazione:
“Ci può essere un “Rubens” per ognuno di noi”.
Rubens é stato un cavallo speciale. Difficile, diffidente, bellissimo e molto generoso. Ha salvato vite, regalato sorrisi e per sempre sarà ricordato in ciascuna storia felice di chi, triste, ha incontrato un cavallo e ha ripreso a sorridere” Francesca Bisacco
Per informazioni, approfondimenti, eventi e donazioni:
Sito web Associazione Rubens, la relazione che cura – clicca qui – https://www.associazionerubens.it/news/
Sito Web La Collina degli Elfi – clicca qui – http://www.lacollinadeglielfi.it/