Verona, venerdì 4 novembre 2022 – Cavalli in Villa: quello che è stato e quello che sarà. Oggi in Fieracavalli a Verona, nello stand della Regione Veneto alla presenza dello stesso governatore regionale Luca Zaia, Clara Campese – la presidente del comitato Fise Veneto – ha presentato la seconda stagione del progetto che nella sua prima volta ha così fortemente caratterizzato il 2022.
Clara Campese è una donna che parla pacatamente, scegliendo con grande cura e attenzione le parole: parole che per questo arrivano dirette al cuore e al cervello di chi l’ascolta. Oggi l’hanno ascoltata in tanti mentre lei descriveva con un più che giustificato orgoglio un’iniziativa che senza alcun dubbio ha rappresentato uno dei temi predominanti della stagione italiana che si sta concludendo.
Cavalli in Villa è partito come progetto molto ambizioso ed è… arrivato confermando un formidabile successo. E’ sufficiente proporre solo alcuni numeri per rendersene conto: cinque eventi, quattro ville di bellezza incantevole (oltre che di pregio storico e architettonico incalcolabile), 50 mila visitatori, mille cavalli, cinquemila presenze ai vari convegni organizzati lungo l’arco di queste cinque tappe. Un circuito che utilizzando uno dei tesori più preziosi del Veneto – le ville appunto – ha unito sport, cultura, ambiente, arte, territorio offrendo tutto ciò al pubblico tra aprile e ottobre, utilizzando il cavallo in tutte le sue espressioni come filo conduttore nell’accompagnare lo spettatore da una tappa all’altra.
L’entusiasmo che ha accompagnato la nascita di questo progetto è destinato a incrementare ulteriormente il programma previsto per il 2023: il numero delle tappe – e quindi delle ville – crescerà, ma crescerà anche il numero delle specialità sportive presentate dal programma agonistico: oltre al salto ostacoli, infatti, debutteranno nel programma di Cavalli in Villa il completo (per cui il campione azzurro e grande tecnico Roberto Rotatori sarà il supervisore), l’horseball, il polo, gli attacchi.
Oggi sotto l’abile regia di Fabio Campese hanno tenuto a battesimo la riproposizione di Cavalli in Villa nel 2023 – oltre al governatore Luca Zaia e alla presidente Clara Campese – anche il presidente di Verona Fiere, Federico Bricolo, il presidente della Fise, Marco Di Paola, il presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete, Amerigo Restucci, la direttrice della Casa Circondariale di Montorio, Maria Grazia Bregoli (i detenuti del carcere sono stati una presenza importante nel segno dell’inclusione: “Restituire un cittadino alla collettività, come ha fatto Cavalli in Villa coinvolgendo i nostri detenuti in ogni evento, significa curare la società. Per questo sono profondamente grata a Clara Campese”, ha detto la signora Bregoli), e naturalmente Vittorio Sgarbi (in veste anche istituzionale, essendo egli stato appena nominato sottosegretario alla Cultura nel governo Meloni) che in Cavalli in Villa è stato un protagonista costante con una serie di appassionanti conferenze. Il tutto alla presenza di una ospite prestigiosa che al suo arrivo ha fatto scattare il pubblico in piedi per un applauso davvero fragoroso: Katia Ricciarelli.
Ora non resta che attendere la primavera del 2023, quando partirà la seconda edizione di Cavalli in Villa: nel frattempo, chi volesse seguire tutti gli aggiornamenti circa il programma del circuito non deve fare altro che collegarsi al sito www.cavalliinvilla.it