Pesaro, 20 dicembre 2021 – L’amministrazione comunale di Cantiano è al lavoro per valorizzare l’evento Cantiano Fiera Cavalli.
Si sta ragionando su una destagionalizzazione della kermesse dedicata alla celebre razza del Cavallo del Catria in calendario negli abituali due weekend di ottobre.
E parallelamente si è aperto un percorso per la costituzione di uno specifico Ente Fiera capace di gestire al meglio la storica manifestazione.
Dopo la notizia ufficiale riguardante la proposta di una legge regionale a sostegno della razza del Cavallo del Catria e di Cantiano Fiera Cavalli, l’amministrazione ha lanciato via social una proposta: aggiungere un’altra data alla kermesse oltre a quelle di ottobre che rimarranno tali.
Un grande evento di ripartenza che possa svolgersi il primo weekend di maggio, capace di tenere assieme l’intera promozione territoriale, dalle bellezze ambientali passando per l’agroalimentare di qualità, per poi trovare nel cavallo quell’unicità attorno alla quale creare il brand distintivo.
La risposta via social al sondaggio informale, è stata un coro unanime, non solo cantianese.
«Pertanto diciamo con certezza che il primo weekend di maggio 2022, Covid permettendo, vedrà il battesimo di questa nuova formula ancora da definire nei dettagli ma che regalerà altra visibilità e promozione alle eccellenze del territorio», ha spiegato il sindaco Alessandro Piccini.
Acclarata la situazione, l’amministrazione comunale ha avviato l’altra tappa del processo, ovvero la costituzione di un Ente Fiera.
Quale organo organizzatore, è ferma la volontà di riuscire a strutturare e rendere quanto più autonomo, un coordinamento tra gli attori protagonisti dell’evento, che possa essere una sintesi decisionale e offrire dei contributi concreti, sia organizzativi che logistici all’organizzazione.
Pertanto attraverso una missiva è stato chiesto ai vari attori protagonisti (Associazione Allevatori Cavalli del Catria, Centro Ippico La Badia, Associazione La Selva, Associazione Commercianti di Cantiano, Azienda speciale consorziale del Catria con il coinvolgimento dell’Università agraria della popolazione di Chiaserna e dell’Università delle XII famiglie originarie di Chiaserna) di essere partecipi nel pianificare un tavolo di lavoro che possa condurre allo specifico Ente Fiera in grado di potere gestire in maniera ottimale tutti i vari e molteplici aspetti legati all’evento.