Bologna, 18 ottobre 2020 – È sempre più vicino l’appuntamento con Cavallo Magazine Lab che partirà ufficialmente lunedì 19 dagli impianti della Scuderia San Francesco a Basiglio, in provincia di Milano.
Una prima giornata che ha già fatto registrare il tutto esaurito fin dai primi momenti del suo annuncio e che svelerà le tantissime sorprese riservate agli allievi e ai loro istruttori. Sorprese rese possibili anche grazie al supporto delle tante realtà imprenditoriali che hanno deciso di affiancarsi a questa iniziativa che ha come obiettivo la formazione.
Realtà del settore ma non solo, che credono nell’impegno, nel confronto e nella crescita di questo sport. Come Safe Riding che ha risposo con entusiasmo alla “chiamata” di CMLab: “Collaboriamo da tanti anni con la testata e sono sempre interessata alle novità, quando ho visionato il progetto ho capito subito che era un’ottima opportunità- ha spiegato Vanessa Barea, AD del marchio-. In questo periodo così difficile dove non si può essere presenti nei concorsi all’estero è di aiuto concentrarsi sui training e la formazione fatta con professionisti che aiutino a dare un contributo effettivo a quella che è la nostra conoscenza del montare a cavallo o della gestione dello stesso”.
Gestione e conoscenza anche di sé stessi partendo dal corpo e arrivando alla mente. Per questo Herbalife ha deciso di sostenere i CMLab: “Nell’equitazione, secondo noi, manca un vero approccio sportivo e questi stage per noi rappresentano la perfetta occasione per parlare di nutrizione e integrazione in modo sano e costruttivo, aspetto curatissimo sul cavallo ma spesso viene tralasciato sul cavaliere- hanno commentato Emanuele Di Paolo e Giovanna Patruno di Herbalife-. Una cultura nutrizionale e garantisce una performance e un recupero muscolare e di concentrazione”.
Restando in tema alimentazione corretta e valori nutrizionali per dare il meglio in gara ma questa volta parliamo del cavallo, troviamo Acme che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa dei training.
È la conoscenza la parola che più ricorre se si parla di training, che sia del cavallo, di sé stessi e perché no, anche delle attrezzature. Argomento caro a Pariani che ha fatto dell’artigianalità e del saper fare la sua mission: “Per noi è fondamentale che gli allievi conoscano nei dettagli lo strumento che gli permetterà di lavorare al meglio: la sella- ha spiegato Caterina Pariani-. Spiegar loro come nasce, la costruzione o quali sono i punti da non trascurare nel momento dell’acquisto. Da sempre siamo legati alla famiglia Bologni e alla rivista quindi questa unione ci sembra il giusto connubio di garanzia”.
Citiamo anche i partner tecnici che hanno deciso di legare il loro nome al progetto Cavallo Magazine Lab, tra questi Marta Morgan e Fuetto.
Mancano oramai pochissime ore a Cavallo Magazine Lab, seguiteci sui nostri profili social Facebook e Instagram per tutti gli aggiornamenti.