Bologna, 29 agosto 2024 – “Gli sport equestri sono un potente strumento di inclusione sociale, che permette alle persone con disabilità di superare le barriere culturali e fisiche che incontrano troppo spesso nella quotidianità”.
È questo uno dei messaggi che passerà attraverso la narrazione della 54^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello che per il 5-7 settembre mette in programma un suggestivo viaggio in carrozza dal santuario francescano della Verna fino a Città di Castello, portando sotto ai riflettori il paradriving.
L’itinerario dell’inclusione
Giovedì 5 settembre una comitiva composta da persone con disabilità e persone normodotate alla guida di attacchi speciali trainati da pariglie di cavalli partirà dal santuario della Verna per raggiungere sabato 7 settembre il parco Langer in occasione della cerimonia di inaugurazione della Mostra Nazionale del Cavallo, in programma alle ore 10.00.
Grazie al progetto patrocinato dal Comitato Regionale FISE Umbria, dal Comitato Italiano Paralimpico Umbria, dall’Associazione Allevatori Umbria e Marche, dall’USL Umbria 1 e realizzato da Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Comunità Capodarco di Perugia Onlus, Opera Don Guanella Centro Sereni, per due giorni il pubblico della manifestazione potrà conoscere e apprezzare la straordinaria realtà del Paradriving.
Dopo l’arrivo a Città di Castello, gli equipaggi formati da tecnici specializzati e certificati da enti sportivi equestri nazionali e da persone con disabilità attraverseranno il centro storico, unendosi alla sfilata dei cavalieri, delle amazzoni e degli artisti della Mostra del Cavallo in programma sabato 7 settembre alle ore 18.00.
Nella giornata di domenica anche le persone con disabilità che vivono in Altotevere avranno la possibilità di mettersi alla prova su una carrozza grazie al coinvolgimento delle cooperative Asad e La Rondine, all’Associazione Italiana Persone Down, al Dipartimento Salute Mentale e al Servizio Disabili Adulti dell’Usl Umbria 1 e all’associazione Il Mosaico.
«Sarà il modo in cui la nostra manifestazione lancerà dall’Umbria, terra di San Francesco, il messaggio di inclusione sociale più forte: quello che tutte le creature, persone e animali, devono essere rispettate e hanno diritto alle stesse opportunità» hanno dichiarato il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini e la vice presidente Mirella Bianconi, presidente di FISE Umbria, insieme ai consiglieri Daniela Brodi, Camillo Massetti, ai soci Mirko Tacchini e Mauro Cucchiarini e al collaboratore tecnico Michele Tavanti .
«Abbattiamo barriere e assicuriamo eque opportunità»
«Inclusione e disabilità saranno al centro di queste edizione della manifestazione, perché vogliamo contribuire al cambio culturale necessario per fare in modo che le differenze siano accettate e vengano abbattute le barriere che impediscono alle persone con disabilità di avere le stesse opportunità delle altre» hanno evidenziato i responsabili dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo al cospetto della rappresentante dell’AIPD Tiziana Pescari, che ha ringraziato per l’opportunità di partecipare alla Mostra del Cavallo offerta alle persone che fanno parte del sodalizio e ha indicato il valore straordinario e fondamentale del messaggio di inclusione e vicinanza che darà la manifestazione a tante famiglie.
A rimarcare l’impegno della FISE per favorire la pratica sportiva delle persone con disabilità, sottolineando le capacità sorprendenti che chi è stato meno fortunato esprime a contatto con i cavalli e i grandi benefici di questa relazione, è stata Andrea Schulz, istruttrice di attacchi e tecnico per lo sport integrato e il Paradriving.
«Noi possiamo realizzare strade e palazzi, ma qui ci sono veri costruttori, quelli che costruiscono i cuori, che si adoperano realmente per il bene del prossimo, per aiutare chi è più in difficoltà e le loro famiglie: queste persone meritano un grande plauso e tutto il nostro sostegno», ha dichiarato il sindaco Luca Secondi.
«Parlare del valore dell’inclusione e dare risalto alla condizione delle persone con disabilità all’interno di una manifestazione importante come la Mostra del Cavallo – ha osservato il primo cittadino – è un bellissimo valore aggiunto, che è frutto della sensibilità di chi la organizza e che come amministrazione apprezziamo molto, perché in tutto ciò che facciamo al governo della città cerchiamo di abbattere barriere e assicurare le stesse opportunità a tutte le persone, senza lasciare indietro nessuno».
Il tema del viaggio
Oltre a quello dei paradriver, la Mostra Nazionale del Cavallo conquisterà gli appassionati anche con un altro viaggio. Si tratta del giro del mondo alla scoperta delle nazioni custodi delle più antiche e spettacolari tradizioni equestri nel quale Nico Belloni, maestro dello show a cavallo da sempre innamorato di Città di Castello, guiderà il pubblico del gala serale della manifestazione, in programma sabato e domenica alle ore 21.00.
«Con ‘Notti magiche per sognare e viaggiare’ gli spettatori saranno accompagnati attraverso la Grecia, la Francia, la Spagna, i Paesi dell’Est e del Nord Europa, l’Oceania, fino a raggiungere l’America, con la tradizione country e il fascino di New York sublimati da un racconto che sarà coinvolgente ed emozionante, ma lancerà anche un messaggio di unione tra i popoli», ha spiegato Belloni. «Sogneremo con un racconto semplice della bellezza dell’equitazione, delle meravigliose abilità e tecnica dell’uomo che si sposano con la profonda sensibilità dei cavalli».
Info pratiche
I biglietti per il Gala, in vendita a 10 euro, con ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni e per le persone con disabilità, potranno essere acquistati anche online, prenotando un posto in anticipo sulla piattaforma Liveticket.
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