Vicenza, 5 ottobre 2022 – Cavalli in villa ha chiuso con successo il proprio primo anno di vita con la doppietta finale a Villa Caffo Navarrini, nel Comune di Rossano Veneto, l’ultimo week end di settembre e il primo di ottobre, tra lo spettacolo dei Cavalli Agricoli Italiani da Tiro Pesante Rapido (CAI TPR), quello del salto ostacoli con tanti binomi al via, fino all’entusiasmo suscitato dai pony negli occhi degli oltre 500 piccoli che hanno varcato le soglie del Villaggio del Bambino.
E ancora sport e natura, per scoprire il territorio circostante in sella a un cavallo o a un’E-Bike di ultima generazione, fino a convegni e appuntamenti con autorevoli relatori per entrare nel cuore della cultura, dell’economia e dell’arte declinata secondo diversi temi.
Oltre 6 mila i cittadini che hanno visitato l’evento dell’1 e 2 ottobre, aggiungendosi ai 10mila di quello del 23-25 settembre sempre nella villa del Palladio, e tantissime le patenti ludiche FISE fatte grazie al battesimo della sella, che ha permesso a tante famiglie di conoscere da vicino, e in sicurezza, l’affascinante mondo del cavallo.
Il format dell’evento che elegge il cavallo ad alfiere della cultura – promosso da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Veneto con la collaborazione di FISE Nazionale e il sostegno dell’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) – è stato molto apprezzato da cittadini, istituzioni e aziende: i cinque eventi del 2022 hanno portato in quattro ville venete circa 50mila persone, oltre 1.000 i cavalli e cavalieri (molti dei quali affermati a livello internazionale e mondiale) che hanno preso parte ai diversi concorsi ippici di salto ostacoli.
Sono state 5mila, poi, le persone che hanno assistito ai convegni presieduti da autorevoli relatori e personalità di spicco del mondo accademico, imprenditoriale ed economico, e decine le auto d’epoca che, con il supporto di ASI, si sono offerte in mostra durante ogni evento portando l’eleganza del passato e della storia nel presente-futuro.
Le attività legate al Villaggio del Bambino e ai concorsi artistici, organizzati di volta in volta con le scuole del territorio, hanno visto la partecipazione di oltre 30 classi e la presenza di circa 2.000 famiglie alle premiazioni.
Da Abano Terme (Pd), con l’evento di debutto ad aprile scorso a Villa Bassi, fino a Santa Maria di Sala (Ve), con l’appuntamento a Villa Farsetti a maggio, per continuare con Lonigo (Vicenza), negli spazi della bellissima Villa Pisani Bonetti a giugno, concludendo a Rossano Veneto con le ultime due tappe autunnali.
Per quanto riguarda l’equiturismo sono stati circa 200 i cavalli che hanno esplorato il territorio intorno alle ville, guidati dai propri cavalieri e dalle proprie amazzoni, entrando nel cuore della “regione dai mille volti” con i suoi paesaggi e patrimoni ricchi di storia e tradizioni.
Non solo a passo lento, in sella al nobile animale, ma anche su E-Bike Askoll di ultima generazione, che ad ogni evento è stato possibile affittare gratuitamente.
Cento, invece, le aziende che hanno creduto nel progetto e presenziato a ogni tappa, del comparto equestre ma non solo.
«Siamo molto soddisfatti del primo anno di Cavalli in Villa», afferma Clara Campese, presidente di FISE Veneto: «Abbiamo portato l’equitazione e il cavallo vicino alla gente, dentro splendide ville venete, dove tantissime persone ne hanno potuto fare esperienza, diretta o indiretta. L’obiettivo del progetto è ambizioso ma siamo sulla giusta strada. Vogliamo diffondere una mentalità sana legata a sport, natura, arte e territorio», ha proseguito Campese, «facendo rinascere a nuova vita luoghi unici e ora accessibili a tutti, promuovendo concretamente valori etici, culturali, formativi, educativi, riabilitativi e chiaramente sportivi di cui il cavallo è speciale ambasciatore».
Il 2023 di cavalli in Villa vedrà certamente alcune novità che andranno a integrare e ampliare il format di quest’anno. Arriverà una nuova disciplina equestre, il Completo (che prevede le tre prove di salto ostacoli, dressage e cross country), che si affiancherà a quelle già in essere: Salto ostacoli, Dressage, Attacchi, Polo e Horseball.
«Per questo stiamo già valutando quali ville avrebbero gli spazi più adatti a ospitare dall’anno prossimo anche questa affascinante disciplina», continua Clara Campese, “e siamo già al lavoro anche per portare dall’estero personaggi illustri, del mondo equestre ma non solo, che daranno lustro agli spettacoli serali 2023 di Cavalli in Villa per portare in mostra non solo l’incredibile versatilità, bellezza e intelligenza del cavallo ma anche nuove competenze etologiche, per rendere il cavallo un animale più comprensibile e familiare». L’evento porterà avanti la parte culturale, musicale e artistica, forte di ospiti di alto profilo culturale, come la collaborazione con il critico d’arte Vittorio Sgarbi, una delle più autorevoli testimonianze del valore che la cultura ricopre all’interno della società.
“Anticipiamo infine la forte possibilità di un protocollo d’intesa tra FISE Veneto, Miur e Regione”, ha poi concluso la presidente, “per portare i pony nelle scuole e le scuole nei centri ippici del territorio. Un altro segno positivo e importantissimo che sostiene e integra le finalità di Cavalli in Villa”.