Bologna, lunedì 3 agosto 2020 – In mezzo a tante notizie non certo sorprendenti ma comunque tristi e dolorose – annullata la tappa di Coppa del Mondo di Stoccarda, annullato il Campionato del Mondo per i cavalli giovani, annullato il Stephex Master… e via così – ecco risuonare come uno squillo di tromba la voce di Fieracavalli: ci siamo e ci saremo… Doppiamente, come già si sapeva del resto: due fine settimana consecutivi a inizio novembre, dal 5 all’8 e poi dal 13 al 15. Oggi l’ufficio stampa di Veronafiere ha diffuso un comunicato che ribadisce con forza il fatto che Fieracavalli si farà, rassicurando così l’intero mondo dell’equitazione non solo italiana ma anche internazionale, visto che in programma durante il primo dei due fine settimana c’è la tappa di Coppa del Mondo di salto ostacoli, circuito per cui sono già state annunciate da tempo le defezioni di Oslo, Helsinki, Madrid e Stoccarda.
«La conferma da parte della Federazione Equestre Internazionale», commenta il direttore generale, Giovanni Mantovani, «è stata una vittoria non solo per Verona ma per tutto il mondo equestre. Mai come quest’anno la nostra città sarà non soltanto la capitale del cavallo, ma anche il simbolo della ripartenza dell’intero settore. Un ringraziamento speciale alla Federazione Italiana Sport Equestri e al suo presidente Marco di Paola che, attraverso uno straordinario lavoro di squadra insieme con Veronafiere e con Eleonora Ottaviani, direttrice dell’International Jumping Riders Club, hanno dato un contributo cruciale per raggiungere questo importante risultato».
Ovviamente altrettanto soddisfatto il presidente della Fise, Marco Di Paola: «La Federazione Italiana Sport Equestri è sempre stata al fianco di Veronafiere nell’organizzazione di Fieracavalli. La conferma della Fei circa l’avvio del circuito indoor di World Cup di salto ostacoli, di cui Verona è una tappa prestigiosa e imprescindibile, non può che renderci ancora più entusiasti di collaborare alla riuscita di una manifestazione che certamente garantirà a tutti gli appassionati momenti di sport e spettacolo indimenticabili».
Sarà una Fieracavalli molto particolare, ovviamente, sia per il ruolo simbolico che mai come quest’anno l’evento necessariamente assumerà, sia per il ‘modo’ in cui verrà vissuta: le misure di sicurezza saranno aggiornate e potenziate, gli ingressi, i varchi, i percorsi, gli stessi padiglioni e le aree esterne alla fiera sono stati ridisegnati secondo quanto stabilito dal Protocollo Safebusiness, uno schema concordato con istituzioni, autorità sanitarie e con l’Aefi, l’associazione di riferimento delle fiere italiane.
Come si legge nel comunicato: «Veronafiere ha investito per creare varchi d’accesso con termoscanner e percorsi di entrata e uscita differenziati. Tutti gli ambienti sono ora igienizzati con ozono e gli impianti di climatizzazione ulteriormente controllati e sanificati. Attivata, poi, una convenzione con una struttura sanitaria del territorio, per avere un presidio medico specializzato sempre presente, mentre la capienza delle sale convegno è stata ridotta del 60% per mantenere il distanziamento sociale».
Insomma, il segnale lanciato da Veronafiere è davvero bello forte: la pandemia non riuscirà a sconfiggere un evento di portata internazionale come la nostra amatissima Fieracavalli… !