Bologna, 27 ottobre 2020 – A tre giorni dall’uscita dell’ultimo Dcpm che vietava esplicitamente lo svolgimento di qualsiasi ordine di evento fieristico, oggi arriva il comunicato ufficiale che spegne anche le ultime fievolissime speranze del grande popolo di Fieracavalli. Anche le manifestazioni sportive, come tutti gli altri contenuti che erano previsti all’evento già splittato su due settimane per motivi di contenimento dei flussi anti-Covid, sono state definitivamente annullate.
La cancellazione di Fieracavalli 2020 è un tributo altissimo che l’intero settore paga alla pandemia. Non solo in termini di apertura dei cancelli ‘fisici’ di un evento che tutti aspettavano, ma per l’indotto commerciale dell’intera filiera equestre che si troverà orfana di un vero punto di riferimento.
È quindi con grande rammarico e comunque con un grazie rivolto a chi, in fiera, ci ha creduto fino alla fine e ha comunque profuso grosse energie per ‘salvare’ l’appuntamento che riportiamo in corsivo la comunicazione ufficiale pervenuta pochi minuti fa da Fieracavalli.
FIERACAVALLI 2020: IL NUOVO DPCM OBBLIGA AD ANNULLARE LA MANIFESTAZIONE FISICA – Dal 5 all’8 novembre in programma webinar e contenuti on demand per i 200mila appassionati della community online
Il Dpcm della Presidenza del Consiglio dei Ministri, emanato domenica 25 ottobre per contrastare la nuova evoluzione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, stabilisce fino al 24 novembre 2020 la cessazione di ogni manifestazione fieristica in presenza, a carattere nazionale e internazionale. Il precedente Dpcm aveva già vietato rassegne regionali, locali, i convegni e i congressi.
Veronafiere comunica così l’annullamento anche della 122a edizione di Fieracavalli, prevista a Verona dal 5 all’8 e dal 13 al 15 novembre.
L’appuntamento di riferimento in Italia con il mondo equestre, quindi, si trasforma: il sito web e i canali social ufficiali diventano il luogo dove la community di Fieracavalli potrà vivere ancora le emozioni della manifestazione. Una parte dei contenuti della fiera fisica saranno così svelati in diretta web e condensati nelle giornate tra il 5 e l’8 novembre.
«Nonostante la nostra determinazione a portare avanti la manifestazione, proprio perché punto di riferimento di un intero settore che aveva bisogno di risollevarsi, ci siamo trovati di fronte al nuovo Dpcm del Governo che invece ci ha costretti a prendere questa difficile decisione. L’annullamento non riguarda solo la manifestazione fieristica, ma anche tutte le gare in calendario, a partire da Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM, in programma per domenica 8, e tutte le competizioni FISE. Noi ce l’abbiamo messa tutta e siamo ancora convinti che partecipare oggi a fiere fisiche e sicure sia possibile, grazie ai protocolli sanitari di prevenzione che avevamo attivato e che erano già stati validati dalle autorità. Si tratta di un altro duro colpo, per noi, i settori rappresentati e tutto l’indotto. Ma abbiamo scelto con responsabilità di non mollare perché la nostra attività prosegue, per quanto possibile, con iniziative online. Grazie a tutti i partner, gli espositori, gli allevatori, i cavalieri e gli appassionati che ci hanno dato e ci stanno dando ancora fiducia» dichiara Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.
«Veronafiere e Federazione Italiana Sport Equestri – ha commentato il presidente della FISE, Marco Di Paola – hanno lavorato insieme fino all’ultimo istante con l’intento di salvare l’evento per questo 2020. La situazione epidemiologica del nostro Paese e le ulteriori misure introdotte dal Governo, per ridurre il contagio da Covid-19 avrebbero reso però veramente complicato lo svolgimento delle gare, peraltro, in assenza di pubblico. Con le nuove norme introdotte non sarebbe stato oggettivamente possibile consentire a tutti gli atleti di partecipare in un contesto di uguaglianza, anche per la difficoltà negli spostamenti in questo particolare periodo. Voglio rivolgere il mio più sentito ringraziamento e quello di tutto il mondo degli sport equestri italiani a Veronafiere, ai suoi dirigenti e a tutti coloro che, con passione e dedizione, continuano a rappresentare il cuore pulsante di un appuntamento che, sono sicuro tornerà, ancora più forte l’anno prossimo. Un pensiero a tutto il movimento sportivo equestre che ama profondamente Fieracavalli e questo anno è stato privato del piacere di assistere a un meraviglioso spettacolo. Appuntamento a tutti al 2021».
Il cuore della fiera però continua a battere e lo fa attraverso il proprio sito fieracavalli.it che, dal 5 all’8 novembre, si trasforma in un vero e proprio equestrian hub con contenuti streaming e “on demand” in costante aggiornamento per gli oltre 200mila utenti della community social, appassionati e addetti ai lavori.
Durante la quattro giorni digitale a tema equestre sono in programma sette appuntamenti in live streaming dedicati all’approfondimento di tematiche da sempre centrali per la manifestazione come il turismo slow, attraverso un dibattito aperto con istituzioni, responsabili dei cammini e direttori dei parchi nazionali, il benessere del cavallo con testimonianze dirette di addestratori etologici e il sociale, grazie ai progetti per il reinserimento dei detenuti, l’arte terapia e gli interventi assistiti con il cavallo per il trattamento del disturbo dello spettro autistico nei bambini.
Nella sezione Horse Friendly Arena è inoltre possibile consultare video dimostrativi dove le migliori scuole di addestramento alternano il racconto di segreti, consigli e aneddoti a dimostrazioni pratiche, promuovendo i principi di un addestramento nel segno di una comunicazione con il cavallo “naturale” e non coercitiva.
Sempre on demand, tre video-racconti a cura dell’architetto Federica Crestani per dare voce agli artisti –anche di fama internazionale – protagonisti della mostra di arte contemporanea Art&Cavallo e presentare le opere dove hanno saputo valorizzare la figura del cavallo, eletto a vero e proprio “capolavoro della natura”. Infine, sono disponibili una serie di interviste realizzate in collegamento da Stati Uniti e Canada in esclusiva per Fieracavalli ad attori e registi di rinomate serie TV e di film documentari che parlano di cowboy, rider e appassionanti trekking