Verona, domenica 10 novembre 2024 – Per chi non è assiduo frequentatore delle gare di salto ostacoli, il nome della tedesca Sophie Hinners potrebbe suonare nuovo, o quanto meno poco conosciuto.
In effetti Sophie è molto giovane: nata il 2 dicembre 1997, ha ottenuto i suoi primi risultati internazionali significativi a partire dal 2019 in sella a Vittorio, baio hannoverano nato nel 2008 figlio di Valentino (un discendente del grande capostipite Voltaire) e di una figlia di Ramiro’s Bube (un figlio di Ramiro), in precedenza montato da Max Kuehner e poi tra il 2016 e il 2018 dal canadese Ian Millar e da suo figlio Jonathon. Con Vittorio, Sophie Hinners ha affrontato i primi importanti Gran Premi mettendosi in ottima luce e di conseguenza arrivando a debuttare in Coppa delle Nazioni. Altri cavalli importanti per lei sono stati Million Dollar, Gode Deern e Addresse.
Ma è proprio il 2024 l’anno del suo salto di qualità, anche grazie al fatto di essere entrata a far parte della squadra Cannes Stars, l’estensione ‘equestre’ del gruppo Iron Dames composto da sole donne creato nel 2018 dalla statunitense Deborah Meyer allo scopo di sostenere appunto le donne negli sport in cui è loro possibile gareggiare alla pari con gli uomini. La squadra Iron Dames è nata dal mondo dello sport motoristico raggiungendo risultati di eccellenza, vincendo la 24 Ore di Spa nella Gold Cup e partecipando a ben cinque edizioni della 24 Ore di Le Mans. Nel 2023 il progetto si è esteso allo sport equestre, con l’acquisizione da parte di Deborah Meyer della squadra Cannes Stars di cui è team manager il ‘nostro’ Stefano Nogara e nella quale schierare oltre a Sophie Hinners anche le ugualmente tedesche Katrin Eckermann e Janne Friederike Meyer-Zimmerman, le olandesi Sanne Thijssen e Kim Emmen e la statunitense Natalie Dean. Il successo è stato immediato: la squadra Cannes Stars ha vinto la Global Champions League 2024 e Sophie Hinners nei Gran Premi del Longines Global Champions Tour si è piazzata quattro volte nei primi dieci posti (4° a Riesenbeck, 8° a Valkenswaard e a Londra, 9° a Madrid) montando prevalentemente Singclair… Solo a Valkenswaard il risultato è stato ottenuto in sella a My Prins.
E quindi ora veniamo proprio a lui, a questo portentoso grigio belga (Bwp) nato nel 2012 da Zilverstar T (Berlin x Cavalier) e da una figlia di Winning Mood van Arenberg (ex numero uno di Luciana Diniz), allevato dalla famiglia Philippaerts. Il suo nome originario è My Prins van Dorperheide (il suffisso dell’allevamento Philippaerts), e la sua valorizzazione agonistica ad alto livello si deve al cavaliere tedesco David Will, il quale ne ha fatto il suo numero uno dopo la vendita di C-Vier (con il quale Will ha tra l’altro vinto il GP Rolex dello Csio di Roma nel 2021). In sella a My Prins, David Will ha vinto il Gran Premio Global di Città del Messico nel 2023 e la Coppa delle Nazioni dello Csio a cinque stelle di Abu Dhabi 2024. Ma l’attività principale di David Will è quella di commerciante, avviata nel 2021 con il titolo di V&W Equestrian, ovviamente in Germania, a Marburg e a Pfungstadt. V&W sono le iniziali dei due soci in tale attività commerciale: la W sta ovviamente per Will, e… la V? Richard Vogel, il cavaliere del fenomenale United Touch S, stallone che ha abbagliato il mondo del salto ostacoli nel corso di queste due ultime stagioni con una serie di risultati favolosi, tra cui spiccano la vittoria del Gran Premio Rolex a Ginevra nel 2023 e il primo posto nel GP di Coppa del Mondo a Lione esattamente sette giorni or sono.
Ebbene, ora dobbiamo parlare della fidanzata di Richard Vogel, ma non per amore di cronaca rosa… No, cronaca più che mai sportiva, dal momento che la fanciulla in questione altri non è che Sophie Hinners… ! Proprio lei. Ed è a lei che viene affidato My Prins van Dorperheide a partire quest’anno, con il nome modificato in Iron Dames My Prins. E infatti oggi a Verona una emozionatissima e raggiante Sophie ha chiaramente sottolineato quanto merito abbiano in questa sua magnifica vittoria David Will, Richard Vogel e anche Stefano Nogara, descrivendoli come una vera e propria squadra che l’ha sostenuta e guidata nel processo di costruzione del binomio con My Prins.
E’ così che è arrivata questa favolosa vittoria oggi a Verona. Non solo la vittoria più importante di tutta la carriera di Sophie fino a oggi, ma anche la prima di un’amazzone nel Gran Premio di Coppa del Mondo a Verona. Significativo che a firmarla sia stata una componente della squadra Iron Dames che, in altri contesti sportivi come quello del circuito Global in equitazione e del mondo motoristico, si pone come principale obiettivo proprio la valorizzazione della figura della donna atleta. Sophie Hinners oggi ha riunito tante vittorie in un unico successo!