Copenaghen, gennaio 2016 – A noi la Danimarca piace moltissimo: non solo in quanto è paese bello, generoso e ricco di storia ma anche perché ha una forte tradizione equestre, e durante la Seconda Guerra Mondiale il suo re Cristiano X si distinse come cavaliere nel più vero senso della parola – leggete qui la sua storia.
A conferma della raffinatezza cultural-equestre della monarchia danese, l’attacco che ha accompagnato la Regina Margrethe lo scorso 6 gennaio ad un appuntamento ufficiale legato alla festività di inizio anno: un coupé dorato costruito nel 1840 da Henry Fife per il re Cristiano VIII, dorata in oro a 24 carati, e le sue quattro pariglie di magnifici Kladruber grigi.
Un equipaggio eccezionale che lascia le scuderie reali del palazzo di Amalienborg solamente una volta l’anno, e che sfoggia una razza di cavalli davvero da intenditori: sono (se ci passate la semplificazione) i cugini più carrozzieri e più rari dei Lipizzani, una vera chicca ippologica.
Non male nemmeno gli Ussari di scorta e i loro cavalli, sia chiaro: ma quei Kladruber sono una sciccheria che supera qualsiasi altro lusso possa venirci in mente e se pensiamo che dentro di loro ci sono le ultime gocce di sangue Sagramoso, i nobilissimi cavalli della omonima famiglia veronese ci commuoviamo, ecco.
Qui il Daily Mail, sulla uscita della Regina Margrethe con la berlina di Gala
14 gennaio 2016