Verona, 5 novembre 2022 – A Fieracavalli, in particolare sul lato eventi sportivi, l’eccellenza è di casa.
Le competizioni equestri, infatti, sono uno dei principali poli d’attrazione della manifestazione in grado di offrire spettacoli dal grande appeal, capaci di affascinare non solo i professionisti del settore, ma anche appassionati e curiosi.
Per soddisfare tutti gli ospiti che vogliono ammirare i cavalli mentre si cimentano in gare, Fieracavalli non si è risparmiata: l’appuntamento imperdibile è al Pala Volkswagen con la ventunesima edizione dell’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM.
La prova della Coppa del Mondo – che torna alla capienza originale e che annovera tra i suoi iscritti i migliori nomi del ranking mondiale, a partire dal n.1 al mondo Henrik von Eckermann – è come sempre la chiusura (domenica 6) di una intensa tre giorni di gare del concorso internazionale (CSI5*- W) che, iniziato ieri, si presenta con una dotazione di 416.000€.
E l’inizio a Jumping Verona 2022 è proprio nel segno dell’Italia. La categoria d’apertura del cinque stelle scaligero porta, infatti, la firma del 1° aviere scelto Lorenzo De Luca che in sella a Dirka de Blondel ha chiuso la prova a due fasi (h.145) senza errori nel tempo di 27 secondi e 49 centesimi.
Alla Longines FEI Jumping World CupTM si affianca la 2° edizione della TOP Team, gara charity a squadre dove per ogni ostacolo superato senza errori Scuderia 1918, in collaborazione con Save the Planet, pianterà 15 alberi.
Due le squadre che si sfideranno domani al padiglione 8: Jumping Verona e Scuderia 1918 con top riders del calibro di: Kevin Staut, Lorenzo De Luca, Simon Delestre, Giulia Martinengo Marquet, Piergiorgio Bucci e molti altri ancora.
Il Pala Volkswagen è anche il palcoscenico delle finali di due concorsi nazionali targati Fieracavalli che hanno già visto il loro esordio nella prima giornata di manifestazione.
Il Gran Premio 124×124, lo special event della manifestazione scaligera, ideato nel 2018 in occasione della 120a edizione della Fiera, vede la partecipazione dei 124 migliori cavalieri nazionali che si sfideranno per un montepremi totale di 50.000€; nel ring più blasonato della manifestazione è in programma anche la tappa finale dell’Italian Champions Tour, circuito itinerante a squadre, organizzato in collaborazione con la Regione Siciliana, che, dopo aver fatto il giro d’Italia, con le 5 tappe in calendario, chiude a Verona l’edizione 2022 con un montepremi di 150.000€.
Riflettori accesi anche nel campo dell’Arena FISE che alterna i migliori appuntamenti nazionali del salto ostacoli giovanile.
Tra gli eventi più attesi: la 34a Coppa delle Regioni Pony e il 46° Gran Premio delle Regioni Under 21. Due gare, ormai diventate un must di Fieracavalli, che coinvolgono direttamente i Comitati regionali FISE d’Italia.
Scendono così in campo le rappresentative selezionate dalle regioni composte da cavalieri e amazzoni pronte a difendere i colori della propria Regione.
E dalla monta inglese a quella americana, le competizioni sportive si moltiplicano: il Padiglione 11 quest’anno ospita due tra le discipline a stelle e strisce più amate dal pubblico di Fieracavalli, il Pole Bending e il Barrel Racing.
Oltre 300 concorrenti provenienti da diverse nazioni europee si contendono le finali più ambite del 2022, organizzate dalla National Barrel Horse Association (NBHA): la Coppa delle Regioni, il Gran Champion Verona Individuale Open, il Champions of Championship, Futurity e Juvenal.
Alle due discipline si aggiunge il trofeo “Avviamento al Reining” promosso da FISE, oltre che le prove attitudinali dell’American Quarter Horse a cura della AIQH.
Comunicato stampa Fieracavalli