Bologna, 7 novembre 2016 – Quando un evento come il concorso internazionale tappa di Coppa del Mondo si approssima ovviamente l’ambiente si surriscalda: accade ovunque, non solo in Italia. Chi partecipa aumenta la concentrazione, chi è escluso soffre per non poter partecipare, chi farà da spettatore non vede l’ora di assistere al grande spettacolo. Oggi abbiamo pubblicato sulla pagina elettronica del nostro giornale le riflessioni di Luca Moneta circa la sua esclusione dal gruppo dei sedici italiani che saranno in campo a Verona da giovedì a domenica: poi anche le dichiarazioni in merito da parte del selezionatore azzurro Roberto Arioldi. Per chiudere il cerchio mancava la voce dell’organizzazione, quindi abbiamo sentito al proposito lo show-director del concorso scaligero, la signora Eleonora Ottaviani: “Sulla lista dei cavalieri italiani selezionati dalla Fise io non ho titolo per parlare”, ci ha detto. “Alla Fise sono stati dati i sei posti di diritto per i cavalieri italiani più altri due posti per la Coppa del Mondo con preghiera di assegnarne uno a Lorenzo de Luca. Poi alla Fise sono stati concessi altri tre posti senza Gran Premio dei quali la federazione e i suoi tecnici hanno disposto come meglio hanno ritenuto. Le rimanenti wild card a favore dei cavalieri italiani sono state gestite dai vertici di Ente Fiera”. Questa è dunque la situazione. Rimane il fatto che a noi, come pure a tutti gli appassionati di salto ostacoli, dispiace un po’ non vedere un cavaliere del calibro di Moneta in campo… Lo stesso Moneta è ovviamente dispiaciuto: siamo tuttavia certi che il cavaliere milanese saprà tramutare il dispiacere in energia positiva utile a conquistare risultati altrettanto positivi di quelli inanellati fino a oggi.