Verona, 1 febbraio 2018 – I “quattro giorni” della 113esima edizione della “Fieragricola” di Verona, la più importante kermesse dedicata al settore primario in corso presso i padiglioni di “Veronafiere ” da mercoledì 31 gennaio a sabato 3 febbraio 2018 ha visto all’apertura i fari puntati sui giovani, con la “Giornata didattica” riservata agli studenti degli istituti agrari italiani e la vetrina della biodiversità di A.I.A.-Italialleva, passerella dimostrativa e di divulgazione di alcune delle razze e specie allevate nel nostro Paese.
Grande partecipazione alla “Gara” di valutazione morfologica delle razze bovine da latte e a duplice attitudine – Frisona, Bruna e Pezzata Rossa Italiana – organizzata da A.I.A. e dalle Associazioni Nazionali (Anafi, Anarb, Anapri). Oltre tremila gli studenti partecipanti, assiepati assieme ai docenti accompagnatori sulle tribune ed attorno al ring principale del Padiglione 10.
A seguire gli eventi, anche numerosi dirigenti del Sistema Allevatori nazionale, guidati dal presidente A.I.A. Roberto Nocentini. Folta la rappresentanza degli allevatori veneti, con in primis il presidente dell’Ara Veneto Floriano De Franceschi.
Ventotto gli istituti presenti, prevalentemente del Nord e Centro Italia, che hanno schierato “in campo” le loro squadre, composte da studenti capitanati da un loro rappresentante-speaker che ha illustrato al pubblico ed ai giudici le principali caratteristiche morfologiche e attitudinali dei gruppi di bovine presenti nel ring. Si tratta di un importante momento formativo, volto a creare gli esperti zootecnici e valutatori professionali del futuro.
Si è imposta, con il punteggio di 339,8, la squadra dell’Itas “Duca degli Abruzzi” di Padova, seguìta da due squadre dell’Itas “A. Della Lucia” di Feltre-Belluno (istituto Tecnico, con 335,2 punti, e Professionale, con 334,3 punti). I primi sette istituti classificati, inoltre, sono stati invitati a partecipare alla finale nazionale in programma il 20 aprile prossimo a Reggio Emilia.
Le razze italiane e i loro territori
I tecnici del Sistema Allevatori, sempre nel ring principale, prima dell’inizio dei programmi zootecnici organizzati da Anafi-Ara Veneto (“Dairy Show ”), Anarb (“Bruna2018 ”) ed Anacli (“Open Limousine ”) hanno illustrato caratteristiche, attitudini produttive e legami con i rispettivi territori di alcune delle razze e specie presenti nel Padiglione 10.
In particolare, hanno sfilato bovine da latte di razza Valdostana, Grigio Alpina e Rendena; bovini da carne delle razze Chianina, Marchigiana e Romagnola, Limousine e Charolaise (vacca e vitello), Piemontese; cavalli Haflinger Italia, Bardigiano e Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido, ovicaprini (pecore di razza Sarda e Massese, capra Saanen).
Una piccola ma significativa vetrina della ricca biodiversità zootecnica del nostro Paese, completata dalla presenza di altre razze e specie, tra cui esemplari della Bufala Mediterranea Italiana, bovine di razza Reggiana, dei Registri Anagrafici A.I.A. (Barà, Cabannina, Burlina, Modicana), l’Asino Romagnolo, la Pecora Bergamasca, Comisana e Biellese, conigli di Registro Anagrafico Anci, avicoli – in tutto circa 400 animali – che, come sempre, hanno catalizzato l’interesse e l’attenzione dei visitatori e degli operatori della comunicazione, media e social , presenti numerosi già dalla prima giornata di “Fieragricola”.
Comunicato Stampa Aia