Bologna, 31 luglio 2024 – Chissà che ‘nervi’ saranno venuti al capriccioso Luigi XIV nel vedere lo spettacolo dei cavalli veri proprio davanti alla sua mirabolante Fontaine d’Apollon nel parco di Versailles… L’allestimento del campo, lo sfondo, l’armonia del dressage e i cavalli hanno brillato alla pari delle bellezze artistiche in una giornata di grande sport a questi Giochi di Parigi 2024. La seconda dedicata al Grand Prix che ha determinato l’accesso alle qualifiche per le medaglie di squadra (da giocarsi sullo Special il giorno 3 agosto) e individuali (freestyle il 4 agosto).
Paradossalmente, il campo partenti di un’Olimpiade è sempre più variegato rispetto a un campionato di specialità. E così abbiamo visto la gioia dell’indiano Anush Agarwalla per il suo 66,44% così come la tensione della Fry per il 78,913% che l’ha di fatto lasciata fuori dalla qualificazione diretta nel suo gruppo. Ma, niente paura per i fan di Glamourdale… Il ripescaggio dei 6 migliori punteggi ha comunque garantito a questa atleta l’accesso in finalissima dove era attesa dai pronostici in odore di podio.
Dopo tante polemiche a pochi giorni dall’inizio dei Giochi, è bastato che il primo cavallo arrivasse in X per far sì che lo sport tornasse al centro (come dovrebbe essere) e come sempre l’emozione dei concorrenti, dei cavalli, dello staff è diventata l’emozione di tutti. Anche di chi ha seguito da casa grazie alla diretta Discovery+.
Alla fine delle due lunghe giornate di GP, la classifica che ha messo in ordine i binomi suddivisi nei sei gruppi di partenza (tutto tramite sorteggi) ha visto insediarsi al primo posto proprio il binomio che ci si aspettava, ovvero la tedesca Jessica von Bredow-Werndl e Tsf Dalera BB.
Nonostante le tante vittorie (non manca un colpo dalle passate Olimpiadi dove vinse l’oro), dopo tanti successi, la freschezza che questo binomio riesce ancora a esprimere in ogni ripresa è magica, irresistibile. Così come l’ha trovata il corpo giudicante che le ha assegnato 82,065% in una performance-capolavoro. Condotta con la leggerezza di un sorriso.
Alle sue spalle, con un altrettanto formidabile 80,792% il binomio danese, anche questo già tra i favoriti prima dell’inizio dei Giochi, composto da Catherine Laudrup-Dufour con Freestyle. A chiudere una classifica provvisoria dove ‘il regno è donna’, la ‘queen’ del dressage, ovvero l’iconica Isabelle Werth che, con Wendy, ha conquistato 79,363.
Abbastanza uniformi le valutazioni della giuria, composta da Susanne Baarup (DEN) in C, Mariette Sanders (NED) in K, Raphael Saleh (FRA) in E, Michale Osinski (USA) in H, Margnus Ringmark (SWE) in M, Henning Lehrmann (Ger) in B e Isobel Wessels (Gbr) in F.
Ora le competizioni si fermano fino al 3 agosto, quando il dressage tornerà in rettangolo per assegnare il podio a squadre. Per la finalissima individuale sulle note del Freestyle si dovrà invece attendere il 4 agosto.
Per la classifica provvisoria individuale CLICCA QUI
Per la classifica provvisoria a squadre CLICCA QUI
Per la classifica con gli score giudice per giudice CLICCA QUI